Il centrocampista del Chelsea e della Nazionale pronto a tornare nel Belpaese: coinvolta anche la Juventus.
Finito il Mondiale in Qatar, che ha visto l’Argentina trionfare e l’Italia mancare la qualificazione, si torna a parlare di campionati e coppe. Alle porte, però, oltre al rientro in campo c’è anche il calciomercato invernale e tra le protagoniste potrebbe esserci la Juventus.
I bianconeri, dopo il terremoto societario che ha portato alle dimissioni, in blocco, di pezzi da novanta come Nedved, Arrivabene e soprattutto Agnelli, si preparano a dare seguito all’ottima striscia di risultati pre Mondiale.
La nuova società è intenzionata sì a dare un occhio di riguardo ai conti, ma la voglia di tornare a vedere la Juventus padroneggiare in Italia è tanta, perciò qualche acquisto -mirato e in linea con le nuove direttive- verrà fatto.
Negli ultimi giorni si sta parlando insistentemente di Jorginho, ex playmaker del Napoli e dell’Hellas Verona, oggi perno del Chelsea e della Nazionale italiana.
Il procuratore di Jorginho a TvPlay fa chiarezza sul futuro del centrocampista
Ai microfoni di TvPlay, in onda ogni pomeriggio su Twitch, è intervenuto per dare indicazioni ben precise il procurato di Jorginho: Joao Santos. Grazie alle sue parole, si possono finalmente confermare o meno le dicerie delle ultime settimane.
Il procuratore ha prima spento ogni possibilità di ritorno al Napoli: “Siamo stati con gli azzurri tanto tempo ma la sua priorità ora è il Chelsea. Ho ottimi rapporti con Giuntoli, ma l’interesse primario di Jorginho è rinnovare il proprio contratto coi londinesi”.
Ai microfoni ha poi proseguito confrontando Serie A e Premier League: “Non è una questione di soldi: i calciatori preferiscono l’Inghilterra perché ha il campionato più bello al mondo, colmo di campioni”.
E, infine, le parole in relazione alla possibilità di vedere Jorginho alla Juventus: “Conosco Cherubini da tanti anni, parliamo spesso di calcio ma non so cosa stia succedendo alla Juventus negli ultimi tempi a livello societario. Posso però dire di non aver parlato coi bianconeri di Jorginho”.