La Juve sta per prendere la strada di Cremona per ridare vita al proprio campionato, con la città lombarda ha regalato grandi nomi a Madama.
Sono ormai tanti anni che non si gioca più lo scontro diretto tra Juventus e Cremonese, con i grigiorossi che sono riusciti solo al termine dello scorso campionato a vincere il torneo cadetto ritornando così in Serie A, ma la città vive di calcio.
Sono infatti diversi i giocatori cremonesi che hanno saputo realizzare imprese eccelse in questo magico sport, con alcuni di essi che sono stati dei leggendari campioni anche in maglia bianconera, con la Vecchia Signora che ha saputo beneficiare del loro grande talento.
Due sono davvero dei mostri sacri non soltanto della storia di Madama, ma più in generale del calcio italiano, mentre un altro è entrato così tanto nella storia da poter realizzare uno dei gol più importanti di sempre.
Erminio Favalli, il gol Scudetto della Juventus nel 1967
Non tutti si ricordano di Erminio Favalli, un ragazzo nato alla fine del gennaio del 1944 e che ha potuto mettersi in mostra in carriera come un esterno d’attacco molto abile in fase di spinta e fantasioso.
Alla Juventus ci arrivò nell’estate del 1966, anno in cui Heriberto Herrera voleva riportare il titolo a Torino e fu proprio Favalli a realizzare un gol decisivo in quel campionato.
A Torino segnò solamente due reti in quattro anni, ma una di queste fu messa a segno proprio nello scontro diretto contro l’Inter, una squadra che lo aveva acquistato due anni prima ma che non lo aveva mai fatto giocare.
Favalli dunque è rimasto ancora oggi un mito assoluto di Madama, perché una rete Scudetto in uno scontro diretto garantisce l’immortalità.
Il suo legame con Cremona è inoltre indissolubile dato che ora la Curva Sud grigiorossa porta il suo nome.
Antonio Cabrini, un campione del mondo indimenticabile
Il secondo nome tra i cremonesi che hanno giocato alla Juventus è quello di Antonio Cabrini, con il Bell’Antonio che è stato uno dei più grandi laterali sinistri della storia d’Italia.
La sua abilità in fase di spinta gli ha così permesso di essere preso in considerazione per la trionfale cavalcata dell’Italia di Enzo Bearzot nel 1982 in Spagna, con il terzino cremonese che a Torino ha vinto tutto, anche la Coppa dei Campioni nel 1985.
Gianluca Vialli, il leone dell’attacco
Il più recente campione cremonese che ha vestito la maglia della Juventus è senza ombra di dubbio il cannoniere Gianluca Vialli, con lo storico numero nove di Madama che ha sempre avuto nel cuore la propria città.
Sono stati diversi i momenti nei quali il cannoniere ha rilasciato delle dichiarazioni d’affetto sulla sua terra d’origine e a Torino ha vissuto delle stagioni memorabili.
L’aver alzato da Capitano la Champions League del 1996 risulta essere ancora oggi uno dei più grandi momenti di sempre per un giocatore nella ultra centenaria e leggendaria storia bianconera.