La Juventus è pronta a tornare in campo; il primo avversario del nuovo anno sarà la Cremonese. Ecco la strategia di Allegri.
Ormai ci siamo: la Serie A sta per ricominciare; il massimo campionato italiano, dopo la pausa per il mondiale, è pronto a rimettersi in moto con tutti i suoi temi e le sue sfaccettature. La Juventus, dopo le difficoltà dei primi mesi, sembra aver trovato la strada per affrontare la stagione; il percorso da fare è ancora lungo e non si deve più sbagliare.
La distanza dalla vetta della classifica è decisamente ampia ma i bianconeri credono alla possibilità di rimontare il Napoli; da questo punto di vista sarà fondamentale il big match del prossimo tredici gennaio. L’obiettivo dei ragazzi di Allegri è arrivare a quella sfida con sei punti nei primi due appuntamenti ufficiali del 2023.
Il primo ostacolo si chiama Cremonese, avversario semplice sulla carta ma in realtà molto ostico; negli ultimi anni la Juventus è proprio in queste partite che ha lasciato punti pesanti e a questo bisogna aggiungere la voglia della Cremonese di ottenere un risultato importante in ottica salvezza.
Guai, dunque, a sottovalutare l’avversario; Allegri dovrà essere bravo, nonostante le diverse assenze, a mandare in campo la formazione migliore per uscire dal campo con i tre punti. Ecco perché il tecnico sta pensando ad una strategia precisa da attuare non solo contro la Cremonese ma anche in Europa League, obiettivo da non fallire.
Juventus, dalla Cremonese all’Europa League: la strategia infallibile
Partiamo da un presupposto: la Juventus affronterà la seconda parte di stagione con la certezza del 3-5-2. Questo sistema di gioco, oltre a sposarsi benissimo con le caratteristiche dei giocatori, ha fornito le migliori risposte nei primi mesi di campionato.
Il modulo, dunque, non si cambia così come la presenza di Danilo come terzo centrale e l’irrinunciabile Rabiot in mezzo al campo. Ma allora in cosa consiste la strategia di Allegri? Per la Cremonese l’idea è quella di riproporre Chiesa; non sappiamo se dal primo minuti o a gara in corsa ma il primo match ufficiale del 2023 deve essere quello del ritorno di Chiesa al meglio della condizione.
L’importanza dell’esterno, lo sappiamo, è fondamentale; la sua capacità di saltare l’uomo e di creare la superiorità numerica possono essere fondamentali da qui a fine stagione. A questo bisogna aggiungere l’importanza tattica di Chiesa; l’azzurro può essere impiegato sia come esterno a tutta fascia sia alle spalle della prima punta.
L’altra novità di Allegri sembra poter essere il maggior impiego di due talenti come Fagioli e Miretti; entrambi, nel momento più complicato della stagione bianconera, hanno preso in mano il centrocampo della Juventus. La loro freschezza ma soprattutto la loro qualità saranno l’arma in più per andare a raggiungere i vari obiettivi.
Dalla Cremonese all’Europa League; Allegri ha in mente un piano ben preciso per far volare la sua Juventus. Come al solito sarà il campo a dirci se il tecnico avrà ragione o meno.