Kulusevski, che rimpianto: dopo questa notizia ti salirà la rabbia

Il prestito al Tottenham ha dato una nuova linfa a Kulusevski. Il giocatore sembra completamente rinato e la Juve si mangia le mani.

Kulusevski è uno dei prestiti bianconeri che sta rendendo meglio all’estero. Fuori dal contesto della Juve l’esterno svedese sembra un giocatore completamente rinato. Per via della gestione tecnica di Allegri e dei suoi predecessori non è stato mai impiegato.

Kulusevski
La Presse

A Londra ha trovato un allenatore in grado di valorizzarlo al meglio, e dati alla mano il suo rendimento non è mai stato così superlativo. In un campionato ostico come la Premier League si può apprezzare un giocatore dotato di creatività, grinta e tecnica da vendere.

In una situazione così delicata il suo apporto farebbe davvero comodo. Con l’infortunio di Chiesa, un giocatore dalla fascia opposta in grado di garantire una manovra offensiva fluida ed efficace avrebbe risolto buona parte dei problemi attuali.

Ma così non è. E la sua cessione in prestito proprio per questo motivo è stata ampiamente contestata dai tifosi. Buona parte dei supporter bianconeri avrebbe voluto tenere alla propria corte l’ex Parma.

Numeri alla mano gli Spurs si coccolano con particolare calore il proprio gioiello. Si era già parlato di come lo svedese fosse per la Juve un grande rimpianto. E più passa il tempo più questa teoria acquisisce maggiore senso.

Le sue prestazioni sono costantemente di alto livello, cosa che a Torino non si è mai percepita. Non è un caso il fatto che ben presto sia diventato l’idolo della tifoseria londinese. Tanto che gli è addirittura stato dedicato un coro.

Guadagnarsi la fiducia di un pubblico prima d’ora totalmente estraneo non è facile. Ma l’esterno in prestito dalla Juve sembra esserci riuscito nel migliore dei modi. Simpatia dei tifosi a parte, anche il suo rendimento in campo è motivo di gioia per gli Spurs.

Kulusevski è ciò che manca alla Juve: parlano i numeri

Nel corso della stagione 21-22 Kulusevski ha dato il meglio di sé. In sole 18 partite ha totalizzato 5 reti e fornito 8 assist per i compagni, dimostrando una partecipazione alla manovra offensiva fuori da ogni logica.

Dal piano disciplinare si devono segnalare 3 cartellini gialli, che sono comunque sintomatici di un temperamento tipico della Premier League. Tutto nella norma dunque. La stagione corrente per il momento non è da meno. Una marcatura e 5 assist per l’esterno svedese.

Malgrado qualche infortunio si sta preparando per riprendere al meglio. Nel frattempo la Juve medita, riflette e sembra pentirsi ogni giorno di più di questa bizzarra operazione di mercato.

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