Calciopoli si è creata per via di un motivo ben preciso. I tifosi sono rimasti presumibilmente spiazzati davanti a questa rivelazione.
Chiunque sarà a conoscenza del fenomeno di Calciopoli. Un evento che nel bene e nel male ha cambiato totalmente la visione del calcio in Italia. A tal proposito, ai microfoni di Tvplay in onda su Twitch è intervenuto niente poco di meno che uno dei principali coinvolti.
Si tratta di Luciano Moggi, che a distanza di tempo è tornato sull’accaduto cogliendo la palla al balzo sull’indagine riguardante le plusvalenze che si è svolta di recente. Da questo intervento sono emersi tanti spunti molto interessanti.
Innanzitutto, il discorso è stato introdotto dall’ospite parlando di Calciopoli e dell’accanimento menzionato da buona parte dei tifosi: “Inter e altre squadre impunite e accanimento sulla Juventus? Non credo che ci siano accanimenti particolari“.
Poi, ha chiarito il presunto motivo per cui questo fenomeno potrebbe essersi sviluppato: Come diceva sempre il presidente del Coni Gianni Petrucci “Chi vince troppo non fa l’interesse del proprio sport”, e la Juventus vinceva sempre. Ecco perché probabilmente è nata Calciopoli”.
Un’interpretazione plausibile, che sicuramente trova riscontro nel punto di vista fornito da una figura coinvolta in maniera diretta.
Calciopoli e plusvalenze: tra analogie e somiglianze
Ai microfono di Tvplay Luciano Moggi ha avuto modo di parlare anche delle possibili analogie tra Calciopoli e le plusvalenze. In questo caso, le plusvalenze sembrano dipendere esclusivamente dalla società bianconera:
“Però mentre Calciopoli era stata fabbricata da altri con un’operazione direi anche di certe persone vicine, questo è un qualcosa che dipende esclusivamente dalla Juventus.”
Inoltre, lo stesso Moggi ha espresso chiaramente il volere di una riapertura del caso che lo ha visto coinvolto: “Questo qui mi impone di dire allora se aprite queste qui già chiuse perché non riaprite calciopoli che di cose nuove ce ne sono a Iosa?”