Danilo: scheda tecnica, vita privata e stipendio

In questo approfondimento vedremo la scheda tecnica, la vita privata e lo stipendio percepito da Danilo alla Juventus.

Danilo ha preso per mano la Juventus. In un lungo periodo di smarrimento difensivo, il brasiliano è stato determinante per dare ordine alla retroguardia. In compagnia del suo connazionale formano l’ossatura dei bianconeri.

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Reduce dalla cocente delusione del Mondiale, il giocatore è in cerca di riscatto per il campionato. La stagione in corso per lui sarà dunque determinante. Un crocevia da cui ripartire per potersi risollevare. Sia a livello professionale che a livello morale.

Di seguito ecco alcune informazioni sulla sua persona.

Data di nascita e nazionalità

Danilo, il cui nome completo è Danilo Luiz da Silva, è nato a Bicas il 15 luglio del 1991. Veste la maglia della Juventus e del Brasile. Calcisticamente deve davvero tanto alle periferie brasiliane.

Gli hanno infatti permesso di diventare quello che è oggi. I suoi primi esordi li ha potuti compiere presso lo stato del Minas Gerais. Da quel momento in poi, la gavetta non si è affatto interrotta. Anzi, la patria si è rivelata fondamentale in più occasioni.

Tutto ciò gli è servito per approdare in Europa, da molti definito come “il calcio che conta”.

Fisico, altezza, ruolo e piede preferito

Come detto in passato, talvolta il fisico e l’altezza determinato la posizione in campo di un giocatore. Grazie ai suoi 184 centimetri con un peso di 78 kg, è un terzino destro dotato di progressione e forza fisica a volontà.

Ciò che sorprende maggiormente è comunque la sua duttilità. Nonostante sia per natura un terzino di fascia destra, può anche ricoprire il ruolo di difensore centrale in maniera più che egregia. Inoltre si trova molto bene anche in qualità di mediano.

Proprio per via di questa sua poliedricità tattica Danilo fa paura a tutti.

Prima rete con la Juventus

La prima rete di Danilo con la Juventus non ha tardato ad arrivare. Il 31 agosto del 2019 ha compiuto il suo debutto con i bianconeri, arrivando nello stesso giorno a segnare anche la sua prima rete nella partita contro il Napoli.

Un’emozione che difficilmente potrà scordare. Lui che in carriera di momenti importanti ne ha vissuti davvero tanti. Ma il primo gol in un nuovo campionato ha sempre la sua ragione di esistere. Ma soprattutto, è sempre un buon motivo per essere al settimo cielo.

Di reti per il momento ne ha segnate solo quattro. Lo stesso numero di gol col Manchester City, ma con diverse partite giocate in meno.

Valore di trasferimento di Danilo su Transfermarkt

Danilo su Transfermarkt ha un valore che sta lentamente andando al ribasso. Considerata l’età che avanza e delle soddisfazioni personali non proprio degne di nota, ciò inevitabilmente va a determinare il suo valore.

Attualmente, il valore di trasferimento del giocatore corrisponde a 12 milioni di euro. Siamo dunque ben lontani dai 25 milioni di valutazione relativi al 2015. In cui il giocatore aveva comunque 24 anni, e non oltre 30 come oggi.

Anche l’età è uno dei fattori che influisce maggiormente su questo dato.

Stipendio del giocatore

Il trascorso inglese del giocatore lo ha abituato molto bene a determinate cifre. E con i bianconeri la situazione non è diversa. Con le dovute proporzioni, ovviamente. Il brasiliano guadagna infatti 4 milioni a stagione.

Con un contratto in scadenza nel 2024, questa cifra avrà indubbiamente un certo peso per le casse della società. Tuttavia esistono giocatori la cui cifra è molto più alta. Pertanto non è da lui che bisognerebbe partire per dei tagli in tal senso.

Anche perché, a livello di rendimento, è comunque uno dei più meritevoli. E questa cosa ha un suo peso anche in via economica.

Punti deboli e punti di forza di Danilo

I punti di deboli di Danilo riguardano essenzialmente proprio la sua posizione in campo. Sono infatti fortemente correlati ad essa. A livello difensivo, la marcatura non è certamente il suo forte. Benché possa giocare anche da centrale è comunque una delle sue carenze.

Così come per qualsiasi terzino, la fase di contenimento è quantomeno rivedibile. Ma niente di particolarmente scabroso. Si parla comunque di un giocatore di un certo spessore. Davanti al quale si può soprassedere tranquillamente riguardo certe mancanze.

I suoi punti di forza sono invece ben altri. L’ex City è dotato infatti di un’ottima velocità. Con o senza palla, è davvero una scheggia sulla sua corsia di riferimento. Inoltre è anche dotato di un’ottima tecnica di passaggio.

Lanci lunghi e visione di gioco nella profondità sono solamente due delle sue armi migliori. Armi che non ha problemi a usare, nel momento in cui qualche situazione lo richiede. In fase di costruzione si è rivelato spesso molto utile.

La si può definire come un’intuizione di Pirlo, considerando che al City giocò prevalentemente nel suo ruolo naturale. Un giocatore duttile, rapido e preciso nei passaggi. Elementi così rappresentano un valore aggiunto per qualsiasi organico.

Chi è la moglie di Danilo? Stanno insieme da tanto tempo

La moglie di Danilo sta con lui dal 2010. Si tratta infatti di Clarice Sales. Dal loro matrimonio sono nati anche due figli: Miguel di tre anni e Joao, il figlio minore della famiglia intera.

I due sono nati nella stessa città. Di conseguenza non è da escludere che si conoscessero già da prima di intraprendere una relazione insieme. Anche se è comunque una città particolarmente grande. Dunque conoscere chiunque non è affatto facile.

Di lui, per il resto, si sa poco altro. Non è un giocatore che ama farsi abbagliare dalle luci dei riflettori.

Quanto ha di overall su FIFA 23?

Così come per il suo compagno di Nazionale, anche Danilo ha un overall pari a 80. Comunque una buona cifra, se si considera che ha un ruolo centrale nella rosa soltanto a livello tattico. Cosa che effettivamente è valida solo al di fuori dei videogiochi.

Dunque appare del tutto normale che gli sviluppatori tengano conto di ben altri parametri. La cosa non sembra preoccuparlo più di tanto, anzi. Sembra aver accolto la notizia di questa valutazione con particolare indifferenza. Come è giusto che sia in effetti.