Una delle ultime bandiere: Leonardo Bonucci, il figliol prodigo simbolo della Juventus più vincente della storia e capitano bianconero.
Nove Scudetti, svariate coppe nazionali ed un Europeo. Leonardo Bonucci sarà ricordato come uno dei calciatori italiani più vincenti della storia, ma l’opinione pubblica si è spesso divisa sul giudizio nei confronti del difensore della Juventus.
Oggi vi faremo immergere nel mondo di Bonucci: dai suoi esordi fino ai dati statistici, passando per la vita privata e l’interpretazione del ruolo.
Nato a Viterbo il 1° maggio del 1987, Bonucci è tra i senatori della nazionale italiana e in casa Juventus. Cresciuto in piccole realtà del Lazio, poi, il centrale difensivo si è trasferito all’Inter con cui ha esordito e vinto il suo primo campionato di Serie A, nonostante fosse stato solo aggregato dalle giovanili.
Alto 190 centimetri per 85 chilogrammi di peso, Bonucci possiede quella corporatura tipica del difensore centrale. Tuttavia, è stato tra i primissimi in Italia ad aver rivisitato l’interpretazione del ruolo in linea con l’evoluzione del calcio mondiale.
Proprio tra il 2010 ed il 2015, infatti, ci si è accorti della necessità di un difensore che sapesse impostare il gioco come fosse un centrocampista arretrato. In questo Bonucci è sempre stato eccelso, magari mancando di tanto in tanto nei fondamentali difensivi a cui però hanno sopperito dei compagni di reparto monumentali.
La prima marcatura di Bonucci con la Juventus è arrivata più di dieci anni fa. L’attuale capitano bianconero, infatti, veste la maglia della Vecchia Signora dal 2010/11, prelevato dal Bari dopo due ottime annate.
La Juventus veniva da un settimo posto e, malauguratamente, si classificherà così anche in quella stagione, gettando però le basi per l’inizio di una cavalcata durata dieci anni. In panchina c’era Del Neri, sostituito in estate da Conte: tutti sappiamo come andò a finire.
Allora, la Juventus era impegnata negli spareggi estivi per accedere all’Europa League contro lo Sturm Graz: all’andata il match finì 1-0 per i bianconeri grazie ad una perla del solito Del Piero, mentre al ritorno l’1-2 fu targato Amauri e, appunto, Bonucci.
Sulla celebre piattaforma sportiva Trasfermarkt, Bonucci vale “solamente” 4 milioni di euro. Il costo del suo cartellino, però, è calcolato (come quello di tutti gli altri calciatori) anche e soprattutto in relazione all’età.
I suoi 35 anni lo rendono sicuramente un difensore di grandissima esperienza ed affidabile, ma poco appetibile sul mercato e in termini di trasferimento oneroso.
Il contratto, siglato nel 2018, avrà termine nell’estate del 2024 e prevede uno stipendio di 6.5 milioni di euro netti l’anno per il difensore e capitano della Juventus. Bonucci, come detto, veste la maglia bianconera da più di dieci stagioni, ma nel mentre c’è stata un’interruzione.
Nell’estate del 2017, infatti, il difensore della Vecchia Signora per via di alcune incomprensioni con Allegri, decise di chiedere il trasferimento. L’estero, per problemi familiari, non venne preso in considerazione, e allora Bonucci venne acquistato dal Milan per 42 milioni di euro.
L’esperienza non fu particolarmente fortunata, anche in virtù degli 8 milioni di euro netti l’anno che gli erano stati garantiti dai rossoneri. Dopo una sola stagione, il centrale viterbese tornò alla Juventus, con uno stipendio ridotto.
Come già accennato, tra le migliori caratteristiche di Leonardo Bonucci c’è sicuramente quella capacità di impostare il gioco dalle retrovie, che è stata un’arma fondamentale per la Juventus nove volte Campione d’Italia.
A ciò si aggiunge anche una leadership innata ed un carisma cresciuto e palesatosi negli anni, specie nei confronti dei compagni di squadra più giovani, presi sotto la sua ala protettiva.
Ad un’ottima tecnica di base, però, si contrappone il rovescio della medaglia: molto spesso, infatti, Bonucci ha peccato in uno fondamentale della fase difensiva come l’uno contro uno.
Il difensore della nazionale ha goduto per molti anni della vicinanza di Barzagli ma soprattutto di Chiellini, maestro della marcatura a uomo e capace di coprire questa piccola falla nel bagaglio calcistico di Leonardo.
Ve lo avevamo anticipato, e adesso possiamo dare libero sfogo alla lista: Leonardo Bonucci è tra i calciatori italiani più vincenti della storia. Il difensore bianconero, infatti, può vantare un palmarès incredibile.
Nove volte Campione d’Italia, quattro volte vincitore della Coppa Italia e cinque volte vincitore della Supercoppa italiana. Ad un bottino già molto corposo, si è aggiunta l’unica vittoria internazionale della sua carriera, nell’estate 2021, con la nazionale azzurra: Bonucci è diventato Campione d’Europa, segnando anche nella finale di Wembley contro l’Inghilterra.
Bonucci, dal 2011, è sposato con Martina Maccari, ex modella conosciuta nel 2008. I due, dopo ben 11 anni di matrimonio, hanno messo al mondo anche tre figli: Lorenzo, Matteo e Matilda.
Sul celebre videogioco di FIFA 23, targato EA Sports, Bonucci ha un overall rating di 84 punti. È infatti uno dei calciatori più forti della Juventus nel mondo videoludico, al pari di Di Maria e Vlahovic, e secondo (per valutazione) solo a Szczesny, Pogba e Kostic.
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