Adrien Rabiot è stato sicuramente il grande simbolo della Juve di questa seconda parte di stagione, ma il transalpino ora rischia grosso.
Dopo diversi anni molto negativi finalmente la Juventus sta godendo del miglior Adrien Rabiot, con il francese che si sta dimostrando uno dei migliori centrocampisti in tutta Europa, condizione che avrebbe dovuto già mostrare da diverso tempo a Torino.
Anche al Mondiale con la sua Francia ha fatto vedere a tutti quanti il suo grandissimo talento, con la sua assenza nella semifinale contro il Marocco che sicuramente si è sentita, nonostante l’ottima prova di Fofana.
Infatti non aver giocato il penultimo atto contro la squadra africana ha messo in allerta tutto il popolo bianconero e soprattutto la dirigenza, soprattutto perché non convince la dichiarazione ufficiale della Francia.
Da voci interne della Federazione transalpina infatti Rabiot sembra non aver preso parte alla semifinale solamente per un grave raffreddore che lo ha limitato negli allenamenti in vista della sfida contro il Marocco.
La motivazione però lascia molto perplessi, infatti erano in tanti a essere convinti che con un po’ di Tachipirina e qualche farmaco sarebbe stato immediatamente pronto per giocare una delle partite più importanti della sua carriera.
Ovviamente la squadra nordafricana era la grande sorpresa del torneo, per questo motivo forse l’idea di Deschamps era che non fosse necessario l’inserimento del centrocampista della Juventus per poter battere gli avversari, infatti è arrivato comunque un successo per 2-0, ma la motivazione continua a non convincere.
Rabiot è un giocatore che nel 2018 non prese parte al successo dei Blues, con la sua mancata convocazione che fece molto discutere, per questo motivo risulta davvero difficile pensare che solamente per un raffreddore non abbia voluto giocare una semifinale di un Mondiale.
Per la Juventus però questa situazione risulta essere un vero e proprio dejavù, considerando infatti come siano già moltissimi i giocatori bianconeri ad aver stretto i denti per il bene della propria nazionale.
In totale sono a questo punto tre i giocatori della Juventus che per poter disputare il Mondiale con la propria nazionale hanno continuato a superare i malanni fisici.
Il più noto di tutti è sicuramente Angel Di Maria, con l’argentino che ha dimostrato anche in questa competizione iridata di essere davvero alla conclusione della propria carriera, con la fase a eliminazione diretta che l’ha vista solo con il binocolo.
Preoccupa e non poco anche la situazione legata al brasiliano Danilo, con il difensore Verdeoro che ha subito un problema alla caviglia già nella prima partita contro la Serbia, ma è stato rimesso in piedi a tempo di record.
Ecco dunque come mai non convince assolutamente la tesi del raffreddore di Rabiot, con la Juventus che è convinta che si tratti di un acciacco da un punto di vista fisico e muscolare e che possa ripercuotersi sul suo ritorno a Torino.
Il transalpino sicuramente vorrà giocare a tutti i costi la finalissima contro l’Argentina, con l’occasione di poter diventare per la prima volta in carriera campione del mondo che non vorrà essere sicuramente sprecata, ma intanto i tifosi juventini continueranno a rimanere con il fiato sospeso.
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