Dusan Vlahovic e David Trezeguet si somigliano molto per l’istinto da bomber sotto porta, ma c’è un dato che li accomuna e nessuno lo sapeva.
Molto spesso si dice che per poter vincere i campionati e i grandi tornei bisogna avere una difesa granitica e impenetrabile, ma per poter vendere i biglietti servono i grandi campioni che spaccano le reti e permettono di realizzare grandi gol.
Non ci sono dubbi sul fatto che Dusan Vlahovic ha saputo essere fin da subito considerato come il grande colpo di mercato della Juventus, perché sappiamo bene come 75 milioni di euro siano una cifra davvero molto esosa per qualsiasi calciatore.
A quel punto sono scattati fin da subito i paragoni con i grandi bianconeri del passato, con le caratteristiche del serbo che hanno fin da subito ricordato uno di quelli in assoluto più amati, ovvero il francese David Trezeguet.
La speranza ovviamente per tutti i tifosi della Vecchia Signora e che anche Vlahovic possa ripercorrere la straordinaria carriera del francese, in particolar modo perché quest’ultimo è diventato il più grande cannoniere straniero della storia bianconera, ma intanto si sono eguagliati per un aspetto negativo.
Il Mondiale 2022 avrebbe dovuto essere la grande vetrina per Dusan Vlahovic e soprattutto la Serbia era considerata come una delle possibili sorprese dell’edizione qatariota, ma alla fine è stata ancora una volta una grande delusione.
Il cannoniere della Juventus comunque ha sicuramente diversre scusanti, perché il suo infortunio lo ha limitato nelle prime partite, tanto è vero che aveva giocato solo una ventina di minuti nella gara d’esordio contro il Brasile, mentre con la Svizzera ha saputo timbrare il suo primo gol nella competizione iridata.
Questo dato però sembra poter far bene sperare tutti i tifosi della Juventus, perché nell’anno in cui il proprio numero 9 di riferimento era stato buttato fuori già dalla fase a gironi del Mondiale, in campionato era arrivato lo Scudetto.
Il paragone in questo caso è proprio con David Trezeguet e con la stagione 2001-02. sicuramente una delle annate più straordinarie per tutti i tifosi della Juventus, grazie a quel finale di Serie A tra i più pazzi della storia.
Allora chiaramente il Mondiale si disputava al termine della stagione regolare, è solamente questa edizione di Qatar 2022 che è diversa rispetto alle precedenti, ma se andiamo a vedere nel dettaglio quello che è successo in quella stagione troviamo delle incredibili similitudini.
Prima di tutto andiamo a paragonare le classifica della Juventus nella stagione corrente e in quella 2001-02.
Anche allora la Vecchia Signora era partita con il freno a mano tirato, infatti dopo 15 giornate si trovava addirittura al quarto posto in classifica con 5 punti di ritardo rispetto alla clamorosa sorpresa Chievo e ai campioni d’Italia della Roma e a quattro dall’Inter di Hector Cuper.
Le sei vittorie nelle ultime partite hanno permesso la squadra di Massimiliano Allegri, allenatore sempre in bilico, di poter salire al terzo posto, ma il ritardo comunque è più netto rispetto a quello di vent’anni fa.
Se guardiamo anche le statistiche di Vlahovic e Trezeguet notiamo come pressappoco sono identiche, con il francese che aveva realizzato 8 gol in 15 partite, dunque una media di 0,53 a partita, mentre il serbo è fermo a quota 6, ma causa infortunio ha dovuto disputare solo 10 partite.
Ovviamente non possiamo dire con certezza come terminerà il campionato, ma da quel momento in poi Trezegeut è diventato una vera e propria macchina da gol, tanto è vero che ha saputo realizzare la bellezza di 16 reti in 19 partite.
La Serie A infatti si era conclusa con il francese che per la prima volta nella sua carriera era stato in grado di ottenere il titolo di capocannoniere del massimo campione italiano, da dividere con Dario Hubner, ma la cosa più importante è che la Juventus nell’ultima giornata aveva superato l’Inter vincendo così il Tricolore.
Il Mondiale era stato però un vero e proprio calvario per Re David, soprattutto perché la sua Francia non riusciva a trovare la via della porta, con i suoi errori nella sfida contro il Senegal che alla fine sono stati determinanti.
La Serbia è uscita per gli errori della difesa, mentre quei transalpini vennero eliminati senza segnare neppure una rete in tutta la fase a gironi, ma la sostanza non è cambiata: Vlahovic e Trezeguet fuori alla fase a gironi.
Eliminazione dalla fase del girone del Mondiale, inizio stentato ma con una media gol sopra la rete ogni due partite e una rimonta pazzesca da dover fare per vincere lo Scudetto.
Le somiglianza dunque tra Vlahovic e Trezeguet continuano sempre di più e la speranza del popolo bianconero è di poter vincere il campionato proprio come nel 2002.
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