Andrea Agnelli, da dimissionario a nuovo presidente: sembrava impossibile, e invece può accadere anche in tempi brevi.
Dodici anni, diciannove trofei, nove Scudetti consecutivi e due Champions League sfiorate nell’arco di tre stagioni. Tirando le somme, questa è stata la presidenza bianconera targata Andrea Agnelli: dopo le dimissioni, però, rischia di esserci una svolta clamorosa.
Ve ne avevamo parlato nei giorni scorsi, lo rifacciamo per rinfrescarvi la memoria: in casa Juventus è scoppiato il caos dopo che l’intero Consiglio d’Amministrazione ha rassegnato le proprie dimissioni.
L’uscita di scena di figure come Cherubini, Arrivabene, Nedved e soprattutto Agnelli sono state sconvolgenti: un vero e proprio fulmine a ciel sereno. E dietro tutta la questione ci sarebbe l’inchiesta Prisma volta all’indagine sulle plusvalenze fittizie e sul decurtamento degli stipendi.
Agnelli si è dimesso, ma per la Juventus è ancora il “presidente”
A gettare nuovamente nella confusione è stato un post che il social media manager della pagina ufficiale della Juventus ha condiviso nei giorni scorsi -e che noi vi mostreremo nella versione resa pubblica su Twitter-.
L’ex patron bianconero Agnelli ha infatti compiuto 47 anni nei giorni scorsi, ed ovviamente la Juventus ci ha tenuto ad augurargli un buon compleanno. Per Andrea sarà ovviamente una giornata movimentata, vista la situazione con la Procura, ma la “sua” Vecchia Signora lo chiama ancora “presidente”.
Buon compleanno, Presidente!
— JuventusFC (@juventusfc) December 5, 2022
Ma perché? Non è forse vero che in cattedra c’è salito un uomo di fiducia di John Elkann, Gianluca Ferrero? Anche perché, le dimissioni di Agnelli sembrano sempre più un golpe, un colpo di stato.
Per cui, a rendere una situazione già di per sé difficile più complicata, ci ha pensato la Juventus stessa, con tantissimi tifosi che nei commenti hanno lodato o rinnegato la presidenza Agnelli, ma soprattutto si sono chiesti come sia possibile appellarlo ancora con la massima carica societaria.