Terzo giorno di ottavi di finale; andiamo a vedere cosa è successo, in Qatar, tra Giappone-Croazia e Brasile-Corea del Sud.
Il mondiale in Qatar è entrato nella fase calda con gli ottavi di finale; sfide da dentro-fuori come quelle che hanno visto andare avanti, nella giornata di ieri, Francia e Inghilterra dominare rispettivamente contro Polonia e Senegal .Oggi altre due gare: Giappone-Croazia e Brasile-Corea del Sud. Cerchiamo di capire come sono andate queste ennesime sfide di un mondiale sempre più emozionante.
La prima sfida era quella che metteva di fronte Giappone e Croazia; i ragazzi di Moriyasu si approcciavano a questa sfida dopo l’impresa della fase a gironi con il primo posto conquistato davanti a due big come Spagna e Germania. La nazionale giapponese, però, voleva continuare a stupire anche contro i vice campioni del mondo.
Per quanto riguarda la Croazia, si tratta di una nazionale reduce da una partita tesa come quella contro il Belgio che ha sancito l’eliminazione di Lukaku e compagni; i vice campioni del mondo arrivavano a questa sfida con i favori del pronostico e la voglia di ripetere il cammino di quattro anni fa quando arrivarono all’ultimo atto della competizione.
La seconda sfida, invece, metteva di fronte il Brasile grande favorito per la vittoria finale e la sorprendente Corea del Sud. Tite, per questa importante gara, recuperava Danilo ma soprattutto Neymar, infortunatosi nel match d’esordio con la Serbia e giocatore fondamentale per le ambizioni delle nazionale brasiliana; discorso diverso per Telles e Gabriel Jesus che hanno concluso anzitempo la loro avventura in Qatar.
Il Brasile si presentava, ovviamente, con i favori dei pronostici ma nel calcio (in particolare in questo mondiale) non bisogna dare nulla per scontato; errore che, probabilmente, ha commesso il Portogallo proprio contro la Corea del Sud.
Una nazionale, quella guidata da Son, senza nulla da perdere e con la voglia di sorprendere ancora dopo l’incredibile passaggio del turno davanti a due squadre come Ghana e soprattutto Uruguay. Poche chance ma questa Corea del Sud ha dimostrato di poter dare fastidio a tutti.
Giappone-Croazia: Livakovic un muro nella lotteria dei calci di rigore
Iniziamo dalla gara delle 16.00 che ha visto sfidarsi Giappone e Croazia; una partita, a suo modo, storica. E’ stata, infatti, la prima gara di questo mondiale ad essere terminata ai calci di rigore dopo l’uno a uno dei centoventi minuti. Possiamo dire come le due squadre si siano divise un tempo a testa: i primi quarantacinque minuti per il Giappone, i secondi per Modric e compagni.
I ragazzi di Moriyasu si sono dimostrati squadra ostica; ottimo approccio, tanto dinamismo, tanto pressing e la capacità di andare subito in profondità una volta recuperata palla. Una tattica che stava premiando la nazionale giapponese, passata in vantaggio al termine del primo tempo.
Nella ripresa, però, cambia la musica con la Croazia salita di livello grazie ai suoi top player e proprio uno di questi, Perisic, ha portato la gara sul punteggio di uno a uno con un gran colpo di testa. Da quel momento una partita tutto sommato tranquilla fino ai calci di rigore dove il grande protagonista è stato Livakovic, capace di pararne tre su quattro.
La Croazia, dunque, vola ai quarti di finale mentre il Giappone saluta il Qatar al termine di un percorso, in ogni caso, positivo; il voto per questa nazionale non può che essere alto considerando il primo posto conquistato nel girone di Spagna e Germania.
Brasile-Corea del Sud 4-1: spettacolo puro
L’avversario della Croazia, nei quarti di finale, sarà il Brasile; contro la Corea del Sud non è mai esistita partita. I ragazzi di Tite hanno dominato dal primo all’ultimo minuto regalando spettacolo puro e stabilendo un record dal momento che mai nella storia brasiliana erano stati segnati tre gol in meno di trenta minuti.
Le azioni del terzo e del quarto gol sono da far vedere nelle scuole calcio per quanto realizzate alla perfezione. Una nazionale che si diverte e che può anche contare su un super Alisson; l’estremo difensore del Liverpool è stato protagonista di, almeno, un paio di parate di altissimo livello e che fanno star tranquilli i tifosi brasiliani.
Da sottolineare i recuperi di Danilo e Neymar, entrambi titolari e con il secondo andato in gol; una rete importante perché porta il fantasista a meno uno dalle settantasette marcature di un certo Pelé. Serata perfetta, dunque, per il Brasile che si prende i quarti di finale e conferma di essere una delle principali candidate alle vittoria finale. Prossimo avversario la Croazia.
Finisce questa sera, invece, il percorso della Corea del Sud che nulla ha potuto di fronte ad una nazionale decisamente più forte. Il cammino dei ragazzi di Bento, in ogni caso, si può ritenere positivo considerando l’impresa (perché di questo si tratta) di aver passato un girone con Portogallo, Uruguay e Ghana.
L’unica nota negativa, forse, è Son; l’attaccante del Tottenham, complice anche la mascherina, non ha dato il contributo che ci si aspettava. Bisogna, però, sottolineare come questa sera neanche il miglior Son avrebbe potuto fare nulla; la Corea del Sud esce ma sono poche, è questa la sensazione, le squadre in grado di contrastare il calcio proposto dal Brasile.