La Juventus sta vivendo giorni davvero molto concitati e per questo motivo si sta già cercando un uomo fidato da inserire per fare mercato.
Non ci poteva essere davvero un momento più sbagliato e peggiore di questo per arrivare alle dimissioni del CDA della Juventus, con il campionato che è fermo per i Mondiali e il mercato di gennaio che ormai è prossimo a partire.
Madama ha sempre avuto dei grandi dirigenti, uomini che hanno saputo portare la squadra a trionfi incredibili e sicuramente saranno in grado di farlo anche coloro che succederanno ad Agnelli, Nedved e Arrivabene.
Il problema adesso però è dare un senso e una linea guida alle scelte societarie già nel prossimo futuro e soprattutto cercare degli uomini che possano in qualche modo sostenere la squadra già a gennaio, con il mercato che è ormai alle porte.
Uno dei pochi dirigenti di spicco che è rimasto a Torino è Federico Cherubini, con un uomo che sa cosa vuol dire la gavetta e che ha vissuto anche i campi fangosi e terrosi della Serie C2 quando era il dirigente del Foligno.
Dunque la sua presenza sarà fondamentale per avere un personaggio adatto in certi ambiti e soprattutto capace di saper traghettare la barca bianconera verso lidi e porti più sicuri, ma da solo non basta.
Un nuovo nome nell’organigramma societario della Juventus è quello di Maurizio Scanavino, una persona sicuramente molto preparata e molto vicina alla famiglia Agnelli, dato che è il direttore del gruppo editoriale GEDI, ma nel calcio non ci ha mai lavorato.
Dunque sembra davvero incredibile ma forse, per la prima volta nella storia del calcio italiano, avremo la possibilità di vedere il tanto atteso ruolo del manager a tutto campo e a tutto tondo da parte dell’allenatore.
Con tutta probabilità dunque sarà proprio Massimiliano Allegri colui che diventerà l’uomo del mercato della Juventus, con il doppio ruolo che a questo punto blinda definitivamente il tecnico fino al 2025 e anche oltre.
Ecco perché Allegri non poteva andare via: allenatore e uomo mercato
Vedremo cosa avverrà nei prossimi giorni e nelle prossime settimane in casa Juventus, ma quello che sembra trapelare da voci di corridoio è che Massimiliano Allegri rivestirà a tutti gli effetti il doppio ruolo di allenatore e direttore sportivo.
La scelta sembra bizzarra perché in Italia non siamo mai stati abituati a questo genere di iniziative, ma in realtà in Inghilterra è rito abbastanza comune, con il caso più eclatante che era stato quello di Sir Alex Ferguson.
Ovviamente Allegri dovrebbe essere coadiuvato da Federico Cherubini in sede di mercato, ma il Delfino di Beppe Marotta è ottimo per poter scovare talenti e mettere in contatto l’allenatore con importanti dirigenti.
A questo punto risulta chiaro a tutti come mai tutte quelle sconfitte di inizio anno della Juventus non avevano portato al ribaltone in panchina, anche perché una dimissione in blocco del CDA non è di certo qualcosa che si decide da un giorno con l’altro.
Allegri doveva rimanere sulla panchina per due motivi fondamentali. Prima di tutto la crisi economica in casa bianconera obbligava a non avere altre spese di alcun genere e in secondo luogo era fondamentale mantenere al proprio interno un conoscitore di calcio.
In una notte è cambiato tutto per la Juventus, per la dirigenza e per Allegri.