La peggior prestazione mai vista al Mondiale, forse in tutta la storia della competizione: un top della Serie A ha steccato malamente.
La “giornata no”, nel calcio come in qualsiasi altro sport, capita a tutti. Ovviamente, più la caratura dello sportivo è pesante, più rumore farà una sua prestazione negativa e meno margine d’errore ci sarà per lui in futuro: certo è che proporla ad un Mondiale deve essere frustrante.
Il sogno che ogni bambino ha è quello di rappresentare la propria nazione nella rassegna più importante. Quest’anno, per la prima volta nella storia, il Mondiale ha avuto inizio -e terminerà- in autunno, prolungandosi fino a qualche giorno prima di Natale.
In Qatar, in questi giorni, sono andate in scena tante partite, molte delle quali hanno regalato sorprese non indifferenti: basti pensare alla seconda eliminazione consecutiva della Germania nella fase a gironi a favore del Giappone.
Ma c’è anche un’altra, grande esclusa sempre appartenente al calcio europeo: il Belgio, che viveva forse l’ultima grande chance di disputare un grande Mondiale vista la rinomata generazione d’oro, arrivata per motivi anagrafici al capolinea.
Lukaku si divora 4 gol: a TvPlay restano increduli
Il protagonista, in negativo, dell’eliminazione dei Red Devils dal Mondiale è stato senza dubbio Romelu Lukaku. L’attaccante belga, reduce da un infortunio e una conseguente ricaduta che gli ha praticamente fatto saltare due mesi su tre di stagione giocati finora, si è “mangiato” l’impossibile in campo.
In onda, noto giornalista Stefano Benzi e i suoi ospiti sono rimasti basati, letteralmente, davanti alle chances non sfruttate dall’attaccante dell’Inter. Il Belgio, infatti, seppur non creando chissà quale mole di gioco, era riuscito sporadicamente a mettere in difficoltà la Croazia.
Big Rom ha però vanificato tutto, risultato poco cattivo ed inconcludente sotto porta. Il peggio, poi, lo si è visto praticamente allo scadere: palla nel mezzo, uscita a vuota del portiere croato Livakovic e Lukaku che a porta sguarnita non riesce a spingere in rete.
“Ma non è possibile non segnare nemmeno questo!”, la reazione a caldo di Benzi, seguito dai suoi ospiti: “Bastava solo spingerla, avrebbe dovuto far in gol in qualunque modo: di pancia, di petto, perfino coi genitali”.
Certo è che l’eliminazione del Belgio, assolutamente meritata e già nell’aria prima della partita contro i vice-campioni del mondo, pesa e peserà sulle grandi spalle di un bomber come Romelu Lukaku: tornerà a far la differenza in Serie A?