La gaffe clamorosa su Del Piero: “È una ca****a colossale”

Alessandro Del Piero è ormai prossimo a essere un nuovo dirigente della Juve, per questo motivo i tifosi di Madama non accettano certi errori.

Pinturicchio, Alex, il Capitano, “la cosa più bella che c’è”, sono stati tantissimi i modi per poter chiamare uno dei più grandi calciatori della storia del calcio italiano e soprattutto della Juventus, ma per tutti sarà semplicemente l’unico e inimitabile Alessandro Del Piero.

Il calciatore nato a Conegliano Veneto ha saputo davvero scrivere delle pagine immortali della storia bianconera, con le sue prestazioni che hanno sempre dato l’opportunità a Madama di poter avere a disposizione un campionissimo pronto costantemente a togliere il famoso coniglio dal cilindro.

Anche nei momenti più complicati Del Piero non ha mai abbandonato la Juventus, decidendo senza alcun tipo di ripensamento di scendere in Serie B nella drammatica stagione 2006-07, un anno dove tantissimi giocatori hanno preferito abbandonare la Vecchia Signora per poter cercare altri lidi.

Ad Alex non è mancato davvero niente nella sua leggendaria carriera a Torino, praticamente la sua unica squadra se escludiamo l’inizio nelle giovanili del Padova e un finale di carriera tra Australia e India, ma quando diciamo che non gli è mancato nulla, intendiamo davvero nulla.

Alessandro Del Piero
LaPresse

Ormai tutti quanti sanno perfettamente che il CDA della Juventus ha rassegnato le dimissioni, cercando così di salvarsi dal disastro legato al clamoroso scandalo legato alle plusvalenze e al falso in bilancio.

Questo dunque sembra definitivamente aprire le porte della società ancora una volta a uno dei più grandi numeri 10 della storia della Vecchia Signora, dato che prima era praticamente impossibile un suo inserimento, calcolando come il rapporto con Andrea Agnelli non fosse mai stato dei migliori.

Ecco allora come tutti quanti stiano realizzando dei servizi proprio in onore di Pinturicchio, con il suo ritorno alla Juventus che fa piacere fondamentalmente a tutto il calcio italiano, anche i tifosi delle altre squadre perché è sempre stato un rivale per tutti ma mai un nemico.

Di recente Sport Mediaset dunque ha deciso di dedicare un breve servizio ad Alex, ma ha davvero del clamoroso quello che è stato detto all’interno in esso.

Secondo la giornalista infatti Del Piero ha vinto praticamente tutto in carriera, ma l’unica cosa che gli è mancatoaper poter completare definitivamente la sua grande avventura in bianconero è stata la Champions League.

Sappiamo come errare è umano, non bisogna assolutamente mettere in croce nessuno per aver sbagliato e non lo faremo nemmeno noi, ma in questa circostanza l’errore è davvero da matita rossa e da stracciare completamente il foglio.

È davvero molto complicato dare una spiegazione a questo errore, perché nel 1995-96 Alessandro Del Piero non era un comprimario o uno dei tanti presenti all’interno della Juventus, bensì era il suo faro e il suo numero 10, considerando infatti come la società in estate avesse dato il via libera per la cessione di Roberto Baggio proprio per lasciare spazio ad Alex.

Twitter ride dell’errore su Del Piero:” Ma è del mestiere?”

Ovviamente questo errore ha scatenato tutti i tifosi della Juventus sui social network, con Twitter che ha visto diversi profili scagliarsi completamente contro la giornalista che ha effettuato questo servizio, tanto che qualcuno si è addirittura domandato se fosse del mestiere.

https://twitter.com/mike_fusco/status/1598368007142903808

 

In realtà in questo caso l’errore è globale, perché sicuramente c’è stata una mancanza davvero inspiegabile, ma qualcuno questo video lo avrà montato e lo avrà sentito, con lo stesso discorso che deve essere fatto per tutti coloro che hanno collaborato con lei.

Adesso però andiamo a vedere più nello specifico perché sia stato davvero molto grave essersi dimenticati di Alessandro Del Piero nella Champions League 1995-96.

Prima di tutto già nella prima giornata della fase a gironi Pinturicchio ha saputo pennellare calcio con uno dei suoi primissimi gol “Alla Del Piero“, con la rete al Westfalenstadion di Dortmund che è stato determinante per poter battere i campioni di Germania per 3-1 in casa loro.

Le magie però non sono chiaramente terminate in quella circostanza, anzi nella fase del gironi Del Piero ha saputo mettere la firma in tutte le prime cinque partite, realizzando un altro gioiello assoluto a Torino contro la Steaua Bucarest, trafiggendo sia in Piemonte che in Scozia i Rangers e realizzando il gol della bandiera al Delle Alpi ancora contro i tedeschi.

Nella fase a eliminazione diretta è arrivato solamente un gol, ma di un’importanza davvero capitale, basti pensare che la sua straordinaria punizione passata in mezzo alla barriera del Real Madrid ha dato l’opportunità dopo soli 17 minuti di pareggiare i conti con i Blancos dopo aver perso al Bernabeu.

In finale poi ha avuto la grandissima palla gol per poter battere Van der Sar al minuto 120 dei tempi supplementari, ma alla fine purtroppo ha sparato addosso al numero uno olandese, ma questo non gli ha impedito di essere uno dei grandi protagonisti della vittoria nel 1996.

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