A TvPlay si è parlato ancora una volta di grande calcio e questa volta è stata lanciata una vera frecciata ai danni di Ronaldo e Messi.
Il Mondiale sta entrando sempre di più nel vivo e su TvPlay l’ultima giornata della fase a gironi ha dato l’opportunità di snocciolare una riflessione molto interessante su due giocatori che sono stati i veri fenomeni del nuovo millennio del calcio: Cristiano Ronaldo e Lionel Messi.
“Non toglieteci almeno i grandi campioni“, sono queste le parole con le quali ha voluto esordire Riccardo Meloni, giornalista di calciomercato.it, durante la classica diretta giornaliera di TvPlay su Twitch.
L’affermazione è nata per poter esaltare ancora una volta il grande talento di Cristiano Ronaldo, un campione eterno che anche oggi contro la Corea del Sud ha avuto modo di poter far vedere il proprio grande talento, nonostante qualche errore di troppo.
C’era chi però non era del tutto convinto e probabilmente vorrebbe un calcio maggiormente proiettato al futuro e con nuovi grandi campioni.
Stiamo parlando infatti di Claudio Mancini, vicedirettore di calciotoday.it e giornalista di calciomercato.it, che ha spiegato la sua idea riguardo a questi grandi campioni.
“Sono stati sicuramente due fenomeni, ma da almeno cinque anni il calcio è completamente cambiato e si vede come loro non riescano a essere più quello che erano prima. Non è più il loro calcio.”
“Rivoglio Baggio, Del Piero e Mancini”: a TvPlay non solo Ronaldo e Messi
In questa bella diretta però c’era anche chi cercava di fare un po’ da paciere, ovvero quello Stefano Benzi, genovese doc e grande esperto e scrittore di wrestling, che ha detto come il calcio di oggi abbia carenza di talento.
“Per riportare grande il calcio bisogna mettere i grandi talenti al centro del calcio. Ridatemi Del Piero, Baggio, Mancini, ma anche Overmars e Van der Vaart, solo così i giovani torneranno ad amare il calcio.”
Il calcio dunque continua a cambiare e forse non siamo davvero più nell’Era di Lionel Messi e Cristiano Ronaldo, con quest’ultimo che rischia di mettere nei guai la Juventus, ma la speranza è che nel prossimo futuro ne possano nascere tanti altri.
