Che Qatar è successo? Episodio 12: Belgio eliminato, Germania suicidio, Spagna che rischio

Spagna, Germania e Belgio; andiamo a vedere come sono andate le partite di oggi. Altra giornata intensa del mondiale in Qatar.

Il tabellone degli ottavi di finale si sta delineando e, nella giornata di ieri, abbiamo assistito al primo posto della Francia e dell’Argentina con Messi e compagni che hanno battuto la Polonia per due a zero. Ad averci sorpreso, in negativo, è stata la Danimarca; un punto nel girone, ultimo posto e inevitabile eliminazione dal mondiale con largo anticipo rispetto alle previsioni. Oggi era il turno di Spagna, Germania e di un Belgio all’ultima chiamata.

Nel Gruppo F la grande sfida era quella tra Croazia e Belgio; per Modric e compagi, dopo la netta vittoria sul Canada, la grande occasione di chiudere al primo posto il girone ed estromettere dal mondiale una nazionale come quella belga.

I ragazzi di Martinez, invece, non potevano più sbagliare; per qualificarsi agli ottavi di finale bisognava solo vincere. Possiamo dire come le sensazioni sul Belgio non erano per nulla positive considerando sia le prestazioni delle prime due uscite sia un clima piuttosto elettrico a causa delle dichiarazioni di De Bruyne.

Croazia-Belgio
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L’altra gara, invece, metteva di fronte Canada e Marocco; i ragazzi di Herdman, già eliminati per via delle due sconfitte nei primi centottanta minuti, cercavano i primi punti in un mondiale arrivato dopo trentasei anni di assenza. Per il Marocco, invece, la voglia di confermare quanto mostrato contro il Belgio e conquistare una meravigliosa qualificazione agli ottavi.

Oggi, però, era anche il giorno di Spagna e Germania; la Roja aveva bisogno dei tre punti per avere la certezza di chiudere il girone al primo posto mentre il Giappone, dopo il passo falso dell’ultimo turno, doveva disputare la gara perfetta se voleva avere speranze di qualificazione.

Speranze di qualificazione anche per la Germania obbligata, però, a battere il Costa Rica; con l’otto a zero, Muller e compagni avevano la certezza di andare avanti nel mondiale. La cosa certa è che serviva una squadra diversa da quella vista nelle prime uscite, specie dal punto di vista difensivo, per non rischiare una seconda eliminazione ai gironi dopo quella di quattro anni fa.

Gruppo F: Belgio eliminato, sogno Marocco

Se l’eliminazione della Danimarca ha fatto rumore, quella del Belgio è un vero e proprio disastro; la nazionale belga, nella sfida decisiva con la Croazia, non è andata oltre lo zero a zero al termine di una partita dai due volti. I ragazzi di Martinez, nel primo tempo, hanno mostrato la stessa versione piatta delle prime due uscite.

Le cose sono cambiate nella ripresa con l’ingresso di Lukaku; l’attaccante dell’Inter, però, ha sulla coscienza l’eliminazione del suo Belgio per quattro clamorose palle gol sbagliate. Occasioni in cui si è visto un giocatore completamente diverso da quello a cui siamo abituati ma che testimoniano il momento negativo che sta attraversando il centravanti.

Eliminazione pesante per un Belgio (al termine del match Martinez ha rassegnato le dimissioni) il cui mondiale è iniziato con le parole, pesanti, di De Bruyne (sosteneva che questa squadra non potesse arrivare in fondo) e chiuso nel peggiore dei modi. Festeggia, invece, la Croazia che quando ha superato il girone è sempre arrivato in semifinale.

Canada-Marocco
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Non possiamo, però, non parlare dei festeggiamenti del Marocco; grazie al due a uno contro il Canada, è arrivata la qualificazione (da primi) agli ottavi di finale. Girone perfetto quello disputato da Ziyech e compagni: sette punti fatti, un solo gol subito e la consapevolezza di poter dare fastidio agli ottavi di finale. Bisogna solo applaudire quanto fatto dal Marocco che torna agli ottavi dal 1986

Gruppo E: suicidio Germania, la Spagna rischia ma passa

Sarebbe dovuta essere una serata senza troppi problemi per Germania e Spagna ma nel calcio, si sa, la carta è straccia. Abbiamo assistito, forse, alle due terze partite del girone più belle e allo stesso tempo più folli di tutte. Iniziamo dalla Roja; i ragazzi di Luis Enrique partono forte trovando con Morata (terzo gol in questo mondiale) la rete del vantaggio.

Sembrava il preludio per una partita senza troppi affanni; il campo, invece, ha detto una cosa completamente diversa con il Giappone mai domo e capace di rimontare, ancora una volta, contro una nazionale più forte. Nagatomo e compagni, ed è paradossale, hanno sbagliato il match più semplice (sempre sulla carta) del girone conquistando un primo posto che sembrava missione impossibile.

Giappone Spagna
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Non sono mancate le emozioni nemmeno in Costa Rica-Germania; la nazionale tedesca aveva la possibilità, dopo il pari con la Spagna, di ottenere una vittoria larga andandosi a prendere la qualificazione. I ragazzi di Flick, invece, hanno sbagliato un quantitativo industriale di palle gol colpendo anche tre pali. A nulla è servito il secondo gol consecutivo di Fullkrug.

La Germania, esattamente come quattro anni fa, esce dal mondiale al girone con un percorso tutto sommato simile; una delusione immensa considerando soprattutto l’andamento di una gara in cui i tedeschi avrebbero potuto veramente segnare diversi gol. Urgono delle riflessioni per una squadra che non inizia al meglio la preparazione al prossimo europeo, da giocare in casa.

Costa Rica-Germania
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Una serata tranquilla si è trasformata in un vero e proprio circolo di emozioni; gli ottavi di finale saranno Croazia-Giappone e Marocco-Spagna. Esito incredibile di un mondiale che continua a sorprenderci giorno dopo giorno.

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