La Juventus sembra possa cambiare idea sul futuro di McKennie; non è da escludere una permanenza del centrocampista.
Il centrocampo della Juventus, nell’ultima sessione di mercato, ha visto gli arrivi di Pogba e Paredes che avrebbero dovuto far fare il salto di qualità alla squadra. Le cose non sono andate propriamente così: il francese è ancora alle prese con un problema muscolare subito nella preparazione estiva mentre l’argentino ha disputato una prima parte di stagione decisamente sotto tono. In questo centrocampo troviamo anche la situazione di McKennie che potrebbe cambiare in maniera quasi clamorosa.
McKennie è un centrocampista abile negli inserimenti e molto pericoloso sulle palle inattive; il rischio che possa lasciare la Juventus esiste e sembra essere causato dall’esplosione avuta, nella prima parte di stagione, di Fagioli e Miretti. I due si sono presi per mano il centrocampo bianconero con il primo decisivo contro Lecce ed Inter mentre il secondo ha dimostrato di poter dettare tempi e ritmi di gioco.
Se a questo aggiungiamo il rientro di Pogba (determinante per raggiungere gli obiettivi prefissati), ecco che McKennie potrebbe avere veramente poco spazio. Le cose, però, sembrano poter cambiare. Le prestazioni dello statunitense al mondiale, uno dei migliori nella vittoria per uno a zero sull’Iran, potrebbero cambiare le carte in tavola.
E’ vero che stiamo vedendo un McKennie in versione simil regista e quelle del metronomo non sono le caratteristiche principali del classe 1998 ma è altrettanto vero come le prestazioni fornite dall’ex Schalke non stanno passando inosservate.
Sul giocatore sembra esserci l’interesse del Tottenham ma non dobbiamo escludere una sua possibile permanenza a Torino con Allegri che potrebbe aver bisogno anche del suo apporto. Non ci resta che aspettare per capire meglio il futuro di McKennie.
McKennie, possibile permanenza: a centrocampo due questioni spinose
Ripetiamo, dunque, come non sembra essere per nulla certa la partenza di McKennie; la voce di un suo addio è priva di fondamento con la Juventus che potrebbe anche tenerlo nella rosa di Allegri. Bisogna, però, andare a sottolineare come serva fare delle riflessioni su due centrocampisti impegnati al mondiale.
Parliamo di Paredes e Rabiot; il primo, come abbiamo detto, non ha disputato una prima parte di stagione di altissimo livello e non è per nulla certo il suo riscatto a fine anno. E’ chiaro come le cose potrebbero cambiare in caso, da gennaio in poi, l’argentino diventasse grande protagonista.
Su Rabiot, invece, la Juventus rischia di essere veramente in difficoltà; il francese, l’estate scorsa ad un passo dal Manchester United, è rimasto a Torino e si è dimostrato tra i migliori nella rosa di Allegri non solo per via delle prestazioni ma anche a livello realizzativo.
Anche con la Francia si sta confermano sui livelli visti con la Juve e questo sembra possa riaprire il discorso rinnovo (contratto in scadenza il prossimo trenta giugno) nonostante una richiesta economica che sembra essere piuttosto elevata. La situazione, probabilmente, verrà risolta nei prossimi mesi anche se il rischio di perdere Rabiot, nel suo miglior anno in bianconero, è piuttosto alto.