Ex presidente e vicepresidente alle strette: dopo le dimissioni dal CdA della Juventus, cosa succederà loro?
La notizia che nessuno si aspettava è arrivata: Andrea Agnelli non è più il presidente della Juventus. Con lui si è dimesso tutto il Consiglio d’Amministrazione bianconero, inclusi Maurizio Arrivabene e, soprattutto, Pavel Nedved.
Dietro questa scelta tanto inaspettata quanto rivoluzionaria ci sarebbe l’inchiesta Prisma, che ha posto una lente d’ingrandimento sulle plusvalenze della società bianconera, sul pagamento degli stipendi durante il Covid e sulle commissioni agli agenti dei tesserati nel trienni 2018-2021.
Le forti contestazioni avrebbero quindi convinto il rampollo degli Agnelli a dimettersi, dopo che in 12 anni aveva riportato la Juventus, in macerie dopo la vicenda Calciopoli, sul tetto d’Italia e tra le big d’Europa.
L’anno prossimo avrebbe compiuto il centenario la dinastia familiare che si è susseguita nella presidenza ed amministrazione della società, ma Andrea non ha fatto in tempo a vedere il 2023 come patron bianconero.
Al suo posto, un uomo di fiducia di John Elkann: Gianluca Ferrero. Affiancato dal nuovo direttore generale Maurizio Scanavino, prenderà pieni poteri nella società ed inizierà il suo nuovo corso con effetto immediato.
Cosa succederà ad Agnelli e Nedved?
Adesso però in tantissimi si domandano cosa accadrà al presidente più vincente della storia della Juventus, capace di portare in bacheca 19 trofei in poco più di un decennio, tra cui i 9 Scudetti consecutivi vinti che rappresentano un record pressoché imbattibile.
Con lui, anche l’ex vicepresidente Pavel Nedved, bandiera in campo e fuori. Sicuramente, il primo pensiero sarà quello di chiarire la posizione societaria in merito alle incongruenze che la procura ha evidenziato attraverso le indagini.
La Juventus di per sé non dovrebbe rischiare assolutamente nulla, ma i diretti interessati dovranno certamente affrontare un processo, e viste le tempistiche, parleremo ancora a lungo di questo vero e proprio terremoto che ha gettato nel caos la Vecchia Signora.