Continua il momento magico di Rabiot che, all’esordio, con la sua nazionale ha compiuto un vero e proprio miracolo. Scopriamolo.
Nella serata di ieri, la Francia campione in carica ha fatto il proprio esordio al mondiale in Qatar; contro l’Australia, dopo l’iniziale spavento dovuto allo svantaggio, è arrivato un successo piuttosto netto per quattro a uno. Tra i protagonisti del match non possiamo non sottolineare la prestazione di Giroud, autore di una doppietta che li vale il record di cinquantuno gol eguagliando un mito come Henry. Il grande mattatore del match, però, è stato Rabiot in un momento di forma assolutamente devastante.
All’interno del momento più complicato della partita della Francia, è uscito fuori Rabiot; nel giro di cinque minuti ha segnato prima il gol dell’uno a uno e poi l’assist per la rete del vantaggio. Continua, dunque, il periodo magico del centrocampista bianconero; uno dei momenti di svolta è stato, senza dubbio, il mancato passaggio al Manchester United che decise di virare su Casemiro.
Non abbiamo la controprova di cosa sarebbe successo se Rabiot fosse andare allo United ma possiamo dire che la sua permanenza alla Juventus è stata determinante. Gol, prestazioni di altissimo livello e un mondiale che promette di vivere da protagonista. Uno dei centrocampisti più in forma del momento che sembra in grado di poter far tutto.
Ecco perché ci sta chi, ironicamente, ha pensato alla possibilità di un Rabiot capace di cambiare il destino di Lucas Hernandez; il mondiale del terzino, purtroppo, è durato solamente tredici minuti per un grave infortunio al ginocchio. La sensazione, fin da subito pessima, è stata confermata dalla diagnosi: rottura del legamento crociato e coppa del mondo conclusa.
Una notizia terribile sia per il giocatore sia per la Francia che, dopo Pogba, Kante, Maignan, Kimpembe, Nkunku e Benzema, perde un altro pezzo pregiato di una rosa in grado comunque di poter sopperire a questi forfait. Anche perché, al momento, sembra che i campioni del mondo possano fare a meno di tutti tranne che di Rabiot.
Rabiot, la Juventus deve decidere cosa fare: sembra impossibile non rinnovarlo
L’esordio di Rabiot al mondiale è stato devastante: gol, assist e un’altra prestazione di altissimo spessore. Il contratto del centrocampista scade il prossimo trenta giugno e, al momento, pensare ad un giocatore lontano da Torino sembra impossibile. Sappiamo quanto Rabiot abbia la fiducia di Allegri, tecnico che difficilmente rinuncia al classe 1995.
Il problema sembra essere la richiesta per il rinnovo, ritenuta eccessiva dal club bianconero; è chiaro come servirà trovare una soluzione nel più breve tempo possibile. La prima parte di stagione e l’esordio al mondiale dimostrano lo stato di forma di Rabiot; il rischio è quello di vedere il centrocampista dire addio al club nel suo anno migliore.
L’eventuale partenza di Rabiot obbligherebbe la società bianconera a trovare un sostituto con la Juventus che sta provando a fare di tutto per portare Milinkovic-Savic a Torino. Anche in questo caso il problema è quello economico dal momento che la Lazio, per privarsi del centrocampista, sembra chiedere intorno ai cento milioni. Nei prossimi mesi scopriremo la verità su questi due giocatori il cui futuro potrebbe intrecciarsi alla Juventus.