Angel Di Maria è stato uno dei gran colpi di mercato della Juve, anche se non sta rendendo come da pronostico e il suo soprannome è curioso.
Un giocatore determinante per le sorti della Juventus in questa stagione avrebbe dovuto essere Angel Di Maria, peccato che l’argentino in questo momento ha avuto davvero pochissime opportunità per poter mostrare il suo talento, dati i tanti infortuni.
Ora finalmente per lui è arrivato il tanto atteso Mondiale, anche se la prima partita contro l’Arabia Saudita è stata davvero una disastro per la sua Argentina.
A dirla tutta il giocatore della Juventus è stato davvero uno dei pochi a dimostrare il suo grande talento nella squadra sudamericana, con la sconfitta contro gli asiatici Medio Orientali che è stata davvero una delle peggiori della storia della squadra.
Fin dalla prossima partita contro il Messico e nella terza contro la Polonia, ora l’Argentina non può davvero più sbagliare, con tutti i suoi compagni che dovranno cercare di seguire l’esempio del Fideo.
Ma oggi è proprio di questo che vogliamo parlare, perché non tutti sanno le motivazioni che hanno portato portato in passato i suoi compagni ad affidargli il soprannome di Fideo.
Anticipiamo già il fatto che c’entra moltissimo con le sue origini italiane, infatti tutto ciò era ampiamente prevedibile, visto il suo cognome ampiamente riportabile al Belpaese, ma c’è una particolarità.
Questo nomignolo chiaramente risale al periodo giovanile, con Di Maria che a quel tempo giocava per il Club Atletico El Torito, una rappresentativa della città di Rosario nella quale è nato che dava l’opportunità di poter mettersi in mostra per le grandi squadre.
Ovviamente il suo principale obiettivo era arrivare al Rosario Central, la squadra del suo cuore, ma ovviamente in questi casi sarebbe andato bene anche scendere in campo con gli eterni rivali del Newell’s Old Boys.eterni rivali del Newell’s Old Boys.
All’interno delle Club Atletico El Torito decisero di affibbiare il soprannome di “El Fideo” ovvero un nome che viene utilizzato per poter specificare una particolare tipologia di spaghetto che è diventata sempre più nota soprattutto in Messico.
La decisione di affibbiargli il soprannome di Fideo è derivato però dal fatto che questa particolare tipologia di spaghetto è di origine italiana, per la precisione nasce nella zona della Liguria, e ha una particolarità.
Si tratta probabilmente dello spaghetto più piccolo che ci possa essere, dunque i suoi compagni hanno voluto sottolineare in maniera sempre più importante il fatto che fosse estremamente magro.
La pasta Fideo per identificare Di Maria: una moda argentina
Ci sono dei soprannomi che nel mondo del calcio diventano praticamente un sinonimo del cognome del giocatore, tanto è vero che qualcuno viene addirittura più ricordato con il nomignolo che con il suo reale nome.
Di Maria indubbiamente è uno di questi, perché tutti quanti conoscono il cognome Fideo, ma sono ben pochi a conoscere questa tipologia particolare di pasta, con la sua derivazione che è sempre stata molto popolare.
Inoltre questo particolare spaghetto non soltanto è di derivazione ligure, ma negli ultimi anni ha avuto l’opportunità di poter essere sempre più apprezzato soprattutto in Messico, una nazione che ha deciso di prenderlo praticamente un piatto nazionale.
Infatti, facendo una rapida ricerca, notiamo come sia stata creata una particolare zuppa nel paese centro americano chiamata “Sopa Seco del Fideo”.
In questo caso notiamo come si tratti di una particolare ricetta dove l’ingrediente principale chiaramente sono questi spaghetti, poi ci deve essere raggiunta degli spicchi d’aglio, della cipolla e poi l’utilizzo di una particolare salsa piccante messicana.
Insomma è davvero un soprannome molto singolare e particolare, per questo motivo è bello riuscire a risalire alle origini dei nomignoli che vengono affibbiati, soprattutto a un giocatore così importante come Angel Di Maria.
Inoltre è giusto sottolineare anche un altro fattore, perché l’Argentina, come tutte le nazioni sudamericane ha sempre cercato in tutti i modi di poter consegnare alla storia i propri campioni soprattutto per il proprio nome.
La motivazione e derivata prettamente dalla frequente ripetitività di molti cognomi, per esempio Martinez, Fernandez o Gonzalez, ma ovviamente a quel punto anche tutti gli altri hanno dovuto avere un proprio soprannome.
Inoltre Di Maria di sicuro non è mai ingrassato più di tanto da un punto di vista fisico, anzi anche oggi che ormai è a fine carriera presenta sempre una forma davvero invidiabile, il che gli permette di poter aver dimostrato nel corso della propria carriera tutto l’immenso talento di cui era a disposizione già quando era un giovane dai Club Atletico El Torito.