Cristiano Ronaldo e un addio mai digerito alla Juventus: prima dai tifosi, adesso dallo stesso fuoriclasse portoghese.
Non c’è pace per Cristiano Ronaldo. Il campione lusitano, pronto a giocare quello che verosimilmente sarà il suo ultimo Mondiale, non sta vivendo il miglior periodo della sua carriera: che dietro ci sia anche l’addio silenzioso alla Juventus?
Il ritorno Allegri, il più classico dei “mal di pancia” estivi, e poi il trasferimento al Manchester United nell’incredulità generale. Così, a fine estate del 2021, Cristiano Ronaldo ha lasciato Torino per tornare al Manchester United.
Una fuga da molti definita codarda, da altri invece giustificata dopo il fallimento societario nel tentare di rinnovare rosa gioco in campo, con l’allontanamento in rapida successione di Sarri prima e di Pirlo poi.
Il ritorno di Allegri non è stato visto positivamente da molti tifosi della Juventus, consci del fatto che la società, in cerca di un calcio diverso, più divertente e movimentato, avesse fallito, dando poche risorse e pochissimo tempo a chi ha preso il posto di Max nelle due stagioni dopo il suo primo addio.
E forse Cristiano Ronaldo, dall’alto dei suoi 36 anni, aveva capito come fosse ora di sloggiare, tornare in un’oasi felice come quella di Manchester, dove si è consacrato a fuoriclasse vincendo la sua prima Champions League e il suo primo Pallone d’Oro.
Cristiano Ronaldo, la Juventus vola e tu no
Nel giro di una sola stagione, però, lo scenario sembra essersi completamente ribaltato, almeno a livello personale. La Juventus ha concluso la scorsa annata, per la prima volta dopo dieci anni, senza alcun titolo.
Anche Cristiano Ronaldo non ha portato a casa trofei, ma in Inghilterra ha saputo comunque dire la sua segnando ben 18 reti in campionato. Non sono però bastate a far qualificare i Red Devils all’attuale edizione di Champions League.
Il cambio in panchina, che ha visto esonerare in corso d’opera Solskjaer, traghettare fino a giugno Ragnick ed insediarsi con decisione ten Hag in estate non ha aiutato il portoghese, non contento della gestione societaria.
La mancanza di quella competizione europea, poi, che è il suo habitat da anni, ha fatto il resto: Cristiano Ronaldo ha provato a scappar via dall’Inghilterra la scorsa estate, ma nessuno, probabilmente, ha voluto né potuto accollarsi il peso (in campo e in banca) di un campione come lui.
Poco più di un anno dopo, dunque, manca sicuramente di più la Juventus a Cristiano Ronaldo che non viceversa. E questo, considerata l’età dell’asso di Madeira, potrebbe trasformarsi nel colpo di grazia al suo finale di carriera.