“L’Italia” va ai Mondiali? La verità: decisione clamorosa

Il mondiale in Qatar è ormai alle porte e, non ci crederete, ma anche l’Italia sarà presente alla competizione. Scopriamo la verità.

La Serie A è andata in pausa e lo ha fatto per lasciare spazio alla prima e storica edizione dei mondiali di calcio che si giocheranno in Qatar; una competizione che tiene incollati i tifosi di tutte le squadre davanti al televisore perché, indipendentemente da tutto, il fascino della coppa del mondo difficilmente lo troviamo in altre competizioni. Le polemiche, va detto, non mancano considerando come i campionati vengano letteralmente spezzati in due e al rientro le gerarchie che ora sembravano definite potrebbero cambiare senza troppi problemi. In Italia, ad esempio, i ragazzi di Allegri sognano la clamorosa rimonta scudetto con il Napoli decisamente poco contento di questa pausa; ma torniamo ai mondiali e bisogna dire come ci sarà anche l’Italia. Andiamo a scoprire come.

Mancini
LaPresse

Sappiamo benissimo come l’Italia, per la seconda edizione consecutiva, non parteciperà ai mondiali; un flop clamoroso da parte dei campioni d’Europa che hanno gettato alle ortiche una qualificazione che sembrava cosa fatta. La sconfitta con la Macedonia, allo spareggio, è stato l’ultimo passo falso di un percorso in un cui non ha funzionato nulla e che ha messo in discussione anche la figura di Mancini.

Rispetto a quattro anni fa, infatti, nessuno se lo aspettava; la non partecipazione degli azzurri ai mondiali è stata una botta difficile da digerire per tutti e che, difficilmente, si supererà facilmente. L’unica consolazione è che è una parte dell’Italia andrà ai mondiali; esiste una nazionale, infatti, che porta tanti giocatori presenti in Serie A. Stiamo parlando della Serbia, la più italiana tra tutte le contendenti in Qatar.

Tra porta e difesa troviamo Milinkovic-Savic del Torino e Milenkovic della Fiorentina; il primo sta disputando una stagione assolutamente positiva con i granata mentre il secondo è reduce da uno sfortunato autogol contro il Milan. Ma la “colonia italiana” presente in Serbia non finisce qui.

Serbia, centrocampo e attacco “italiano”: ecco di chi si tratta

In mezzo al campo bisogna, per forza di cose, sottolineare la presenza di due come Milinkovic e Kostic; il primo, vero e proprio sogno di mercato della Juventus, è uno dei grandi attesi al mondiale in Qatar considerando la sua qualità, la sua forza fisica e una serie di gol e assist che possono far bene al percorso della Serbia. Per quanto concerne Kostic, invece, si tratta di uno dei migliori giocatori della Juve in questa prima parte di stagione; esterno abilissimo nell’uno contro uno e capace di mettere costantemente in difficoltà le difese avversarie. Da citare, per forza di cose, anche la presenza di Lukic del Torino e del duo Lazovic-Ilic in forza al Verona.

Se parliamo di attacco non possiamo non citare i due da cui passeranno le fortune della Serbia; si tratta, ovviamente, di Vlahovic e Jovic. Entrambi hanno vissuto una prima parte di stagione tra alti e bassi ma sono due che, con le loro qualità, possono far essere la nazionale serba tra le principali sorprese del mondiale. In avanti altri due giocatori provenienti dalla Serie A: Radonjic e Djuricic in forza rispettivamente a Torino e Sampdoria.

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