Juventus, quella notti bollenti che nessuno dimenticherà: “Li beccano nudi”

Nel calcio è molto importante fare gruppo; andiamo a vedere quando i giocatori della Juventus lo fecero in modo eccessivo.

La sosta per il mondiale servirà alla varie squadre per ricaricare le batterie in vista della seconda parte di stagione quando, la pausa per la competizione in Qatar, rischia di stravolgere le gerarchie avute fino a questo momento. Chi spera di vivere mesi diversi è la Juventus il cui inizio non è stato dei migliori; fuori ai gironi dalla Champions, lontano dalla vetta del campionato e con una serie di infortunati che hanno impedito ad Allegri di usare, al meglio, la rosa a disposizione. Un periodo dove la squadra ha fatto gruppo.

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Negli sport di squadra e, di conseguenza, anche nel calcio è fondamentale fare gruppo; poter contare su una squadra unita è la cosa più importante e quella su cui basare i successi all’interno di una stagione. Come detto, nel momento più delicato della Juventus, la squadra ha fatto gruppo; tutti uniti in una sola direzione e, alla fine, i risultati si sono visti.

Nelle ultime settimane, infatti, la squadra ha iniziato a girare infilando sei vittorie consecutive senza subire gol; un percorso che ha fatto risalire la Juventus in classifica anche se la distanza dal Napoli è rimasta invariata. Proprio la forza del gruppo sarà la base da cui ripartire da gennaio in avanti.

Bisogna, però, sottolineare quando l’idea di gruppo venne usata in maniera eccessiva dai giocatori della Juventus; si tratta di un fatto accaduto ormai tanti anni fa ma che ha lasciato un segno indelebile all’interno di un concetto, quello di gruppo, portato decisamente all’eccesso.

Juventus, una notte decisamente troppo brava: ecco cosa successe

Bisogna tornare indietro nel tempo, indietro di ben vent’anni; siamo nel 2002, l’anno dei mondiali di calcio, una competizione che fu carica di polemiche per la nazionale azzurra a causa dell’eliminazione contro la Corea del Sud agli ottavi di finale, una partita che ancora oggi genera molta rabbia tra i tifosi azzurri.

Tornando alla Juventus e al 2002, alcuni giocatori furono visti in un locale bollente per passare una serata diversa tra la perdizione più assoluta. Una situazione a cui la polizia pose rimedio in una giornata di giugno con, appunto, l’attenzione mediatica sui mondiali di calcio. Vengono fuori prezzi, nomi importanti all’interno di una situazione che coinvolse personalità di un certo spicco.

E’ chiaro che fu un qualcosa che fece scalpore; fare gruppo, all’interno di una squadra, è fondamentale se si vuole arrivare a determinati traguardi. In questo caso specifico, però, il concetto di gruppo venne prese decisamente troppo alla lettera.

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