Arrivato alla fine dello scorso mercato estivo, Paredes non è riuscito ad imporsi in bianconero. Ecco il possibile futuro del centrocampista.
La Juventus è stata, indiscutibilmente, tra le principali protagoniste dello scorso mercato estivo; la società bianconera ha messo a disposizione di Allegri una serie di rinforzi di assoluto livello tra cui Paredes anche se, tra infortuni e un gioco che non decollava, i frutti non si sono visti subito. Nelle ultime settimane si è avuta una netta ripresa ma il lavoro da fare è ancora tanto e, dopo la sosta mondiale, bisognerà correre per provare una rimonta scudetto che, ad oggi, avrebbe del clamoroso.
Abbiamo menzionato Paredes, uno degli ultimi acquisti dello scintillante mercato estivo bianconero; per diverso tempo si è parlato dell’argentino come del tassello mancante per un centrocampo in difficoltà negli anni passati. Il classe 1994 rappresentava, per caratteristiche, il giocatore capace di prendere per mano le redini del gioco bianconero e portare una qualità superiore nel giro palla.
Possiamo dire come, in questa prima parte di stagione bianconera, Paredes non sia riuscito ad imporsi secondo le aspettative; sono state veramente poche le partite di assoluto livello da parte del centrocampista e questo anche a causa di un problema fisico che lo ha colpito nel corso della sua avventura bianconera.
Dopo il mondiale, la speranza è quella di vedere un giocatore decisamente diverso; gli obiettivi della Juventus sono inevitabilmente cambiati anche se il sogno scudetto non sembra essere stato abbandonato del tutto. Campionato e coppe: traguardi che si possono raggiungere anche grazie al miglior Paredes.
Ecco perché l’indiscrezione di un possibile addio del centrocampista già a gennaio è totalmente priva di fondamento. L’argentino resterà fino a giugno quando la società farà le giuste valutazioni; è chiaro, però, come serva un cambio di passo piuttosto netto per restare in bianconero anche nella prossima stagione.
Paredes, avanti fino a giugno: ecco come può migliorare il proprio rendimento
Ripetiamo, dunque, come Paredes resterà alla Juve sicuramente fino a giugno con la speranza che, da dopo il mondiale, il suo rendimento possa essere migliore rispetto a quello visto nella prima parte di stagione. Allegri, per valorizzarlo, sembra avere in mente una strategia ben precisa; l’idea è quella di andare avanti con il 3-5-2, modulo che fino ad ora ha dato importanti soddisfazioni.
Un sistema di gioco dove Paredes rappresenterebbe il vertice basso del centrocampo, il giocatore a cui affidare la prima costruzione del gioco e a cui chiedere quella qualità che ha nel suo repertorio. Ai suoi lati, secondo il piano di Allegri, ci saranno Rabiot e Pogba. Il primo, rimasto dopo essere stato vicino al trasferimento allo United, sta vivendo probabilmente la sua miglior stagione considerando anche l’ottimo rendimento realizzativo.
Per quanto riguarda Pogba, invece, non è ancora riuscito a fare il suo esordio per via dell’infortunio avuto nella preparazione estiva. Il suo recupero è fondamentale perché rappresenta quel giocatore in grado di portare il cambio di passo al centrocampo bianconero; forte fisicamente, con tanta qualità e la possibilità di portare un numero importante di gol e assist.
Questo dunque il centrocampo titolare che Allegri spera di poter mettere in campo da gennaio in poi; un modo per permettere allo stesso Paredes di esprimersi al meglio delle proprie potenzialità.