La Juventus è reduce da sei vittorie consecutive grazie alle quali ha sistema i problemi di inizio anno. Ecco il segreto di Allegri.
La prima parte di stagione dei bianconeri la possiamo dividere in due tronconi: una fase in cui la squadra, tra infortuni e un gioco che non decollava, faticava a produrre risultati trovandosi in una posizione di classifica decisamente non consona alle proprie ambizioni. La seconda fase, invece, dove ha cambiato passo ed ora si presenta alla pausa da terza in classifica sognando addirittura la rimonta scudetto. Tutto è partito, a livello di campo, dalla vittoria nel derby con il Torino e non la prima volta, nella storia dei bianconeri, che questa partita rappresenta un punto di svolta nell’arco della stagione; forse la sosta non farà tanto piacere ad una squadra che sembrava finalmente aver trovato la giusta identità. Ma cerchiamo di capire da dove nasce la rimonta dei ragazzi di Allegri.
Sei vittorie consecutive sono un cambio di passo netto e deciso da parte di una squadra che, nei primi mesi di stagione, era troppo brutta per essere vera. Ok gli infortuni ma il tipo di gioco proposto era un qualcosa di troppo lontano dal mondo bianconero; le cose, come precedentemente sottolineato, sono notevolmente cambiate e ora la Juventus sogna una clamorosa rimonta. Dieci punti di ritardo dal Napoli sono tanti ma da gennaio inizierà un altro campionato e avrà la meglio chi riuscirà a dosare nel modo più corretto le energie considerando anche gli impegni europei.
Allegri, però, potrà contare su una ritrovata solidità difensiva ed è proprio questo il segreto della rimonta, parziale, della sua Juventus. Nelle sei vittorie consecutive, i bianconeri non hanno mai preso gol affrontando anche attacchi pericolosi come quelli di Inter e Lazio. Un cambiamento repentino, rispetto ad inizio anno e dovuto anche al cambio modulo; con il passaggio al 3-5-2, la Juventus è più coperta grazie ad un centrocampo più folto, all’aiuto degli esterni e ad un terzetto difensivo che si poggia su Bremer.
Il brasiliano, anche contro la Lazio, ha disputato una partita semplicemente perfetta; dal suo arrivo ha subito mostrato di potersi imporre in una squadra con obiettivi diversi da quelli del Torino. Il suo impatto è stato devastante e ora la Juventus non può fare a meno del suo leader difensivo.
Allegri, la difesa compie un record: occhio al possibile cambiamento a gennaio
Abbiamo detto di come la Juventus non abbia subito gol per sei partite di fila; bene si tratta di un record. I bianconeri non riuscivano a mettere in fila così tante partite senza incassare reti dal 2018 sempre sotto la guida di Allegri. Proprio il reparto difensivo rischia di subire un cambiamento nel mercato invernale; la situazione da monitorare è quella di Rugani.
Il centrale, fino a questo momento, è stato utilizzato con il contagocce e nonostante la stagione sia ancora lunga (con diversi impegni da affrontare) non è da escludere una partenza di Rugani nel mercato di gennaio. Non possiamo dare per certa questa notizia ma è un qualcosa che bisogna monitorare; il giocatore è stato impiegato veramente poco e dei possibili cambiamenti potrebbero esserci. Non ci resta che aspettare per scoprire il futuro del difensore.
