Clima infuocato a Trigoria con la Roma che si presenta alla pausa tra tanti dubbi e con un Mourinho semplicemente inferocito.
La Serie A è andata in pausa per la prima, e storica, edizione dei campionati del mondo in inverno; il Qatar si prepara ad ospitare il più importante evento calcistico di sempre anche se i vari campionati sono letteralmente divisi a metà. Per capire quali effetti avrà il mondiale sui vari tornei non ci resta che aspettare gennaio quando i club torneranno in campo; nel frattempo non si può non parlare di una squadra, la Roma, passata dall’entusiasmo alla depressione in pochissimo tempo. La svolta, in negativo, è stato il derby perso che nella capitale ha sempre un peso enorme, molto di più di qualsiasi altro risultato. Compresa la stracittadina, i giallorossi hanno raccolto due punti nelle ultime tre partite con Mourinho decisamente furioso.
Dopo il pareggio con il Sassuolo, è esploso lo Special One; il tecnico portoghese, nel post partita, ha parlato di tradimento da parte di un giocatore a cui ha anche chiesto di andare via nel mercato di gennaio. Si è capito immediatamente come l’indiziato delle accuse fosse Karsdorp reo di aver tenuto un comportamento non consono e poco rispettoso nei confronti dei compagni di squadra.
Nel match con il Torino, Karsdorp non era neanche in tribuna e successivamente si è scoperto come avesse lasciato Roma per recarsi in Olanda. Diretta conseguenza di una dichiarazione che possiamo definire come unicum nella storia del calcio considerando come, solitamente, l’allenatore difende i suoi ragazzi. Ma se si pensa che Karsdorp sia stata l’unica vittima ci si sbaglia; Mourinho, nel post partita dell’ultima match, ha attaccato pubblicamente Abraham.
L’attaccante, non convocato per il mondiale, è stato duramente criticato per una serie di prestazioni decisamente sottotono; Abraham, contro il Torino, è stato evanescente non riuscendo mai a mettere in difficoltà la difesa granata. Una situazione che Mourinho prova a risolvere toccando le corde psicologiche del centravanti con la speranza di ritrovare il miglior Abraham al rientro dalla sosta.
La sosta arriva come una sorta di aiuto inaspettato; la Roma in questo periodo dovrà lavorare tanto perché, per tornare in Champions (al momento il quarto posto dista tre punti) bisogna cambiare marcia. Mourinho, però, sembra aver bisogno del mercato per uscire da questa situazione e sappiamo benissimo quanto il tecnico sia un martello nei confronti della società.
Gli obiettivi sembrano poter essere gli stessi della scorsa sessione invernale di mercato, un terzino destro e un centrocampista; nel primo caso serve un sostituto di Karsdorp la cui avventura a Roma si è conclusa nel peggiore dei modi. Per quanto riguarda il centrocampista, invece, sembra necessario un rinforzo considerando i dubbi sul ritorno di Wijnaldum. E’ chiaro come, in questi due mesi di stop per il mondiale, la società giallorossa tenterà di lavorare per accelerare la concorrenza sugli obiettivi di cui la Roma ha bisogno per vivere una seconda parte di stagione da protagonista. La squadra no può permettersi un altro campionato nell’anonimato; serve una svolta.
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