Nuovo ruolo e nuova “vita” per il difensore della Juventus: Danilo è ormai un perno imprescindibile nello scacchiere di Allegri.
Tra i segreti della ripresa della Juventus c’è, innegabilmente, Danilo. Arrivato come terzino destro nel famoso scambio con Cancelo dal Manchester City, il brasiliano si è reinventato e adesso è uno dei perni fondamentali nella squadra bianconera.
Oltre alle considerazioni “da spogliatoio”, sul peso che uno come Danilo, vincente fin dagli esordi in Sudamerica, c’è da considerare una componente non indifferente: l’umiltà e la dedizione.
Il brasiliano è arrivato a Torino da giocatore fatto e finito, eppure ha saputo mettersi in gioco negli anni più difficili della Juventus, portando comunque a casa uno Scudetto, una Coppa Italia ed una Supercoppa italiana.
Oggi, con Bonucci spesso fuori dall’undici titolare e Cuadrado “nervoso” a detta di Allegri, ha ereditato anche la fascia da capitano, con la quale ha segnato anche un bellissimo gol all’Inter, poi annullato per l’ennesima interpretazione del protocollo del Var.
Contro i nerazzurri, la crescita di Danilo è apparsa lampante: da terzino destro, il brasiliano si è adattato nel corso degli anni alla fascia sinistra anche, a braccetto difensivo nella linea a tre e persino come difensore centrale puro.
Il neo capitano della Juventus è arrivato a giocare persino a centrocampo, nella mediana, mostrandosi a suo agio nel dare ritmo e nell’interdire il gioco avversario. Mansione da centrocampista, molto simili ad un altro Danilo: in forza al Palmeiras e, a quanto pare, promesso sposo dell’Arsenal.
Il ventunenne del Palmeiras, che già da gennaio può approdare in Premier League, all’Arsenal, è uno dei centrocampisti più promettenti del Sudamerica. Mancino educato, molto “brasiliano” nel modo di interpretare il ruolo grazie ad una tecnica sopraffina.
Anche però tanto sacrificio in fase di non possesso ed una buona attitudine al contrasto e al recupero della sfera, nonostante arrivi a stento ad un metro ed ottanta di altezza e non sia tra i mediani più possenti fisicamente che si vedono in circolazione.
Quest’anno ha già messo a segno 1 gol e 3 assist, conditi da 5 ammonizioni ed una espulsione che testimoniano la caparbietà di Danilo anche senza palla. A gennaio probabilmente sbarcherà in Europa, per una cifra vicina ai 40 milioni di euro.
Un colpo in pieno stile Arsenal: l’ennesimo giovane talento che accrescerà il tasso tecnico del centrocampo dei Gunners, partiti davvero bene quest’anno in Premier League ed Europa League.
E vista la classe del ragazzo, viene da pensare che l’usanza “un nome, una garanzia” valga davvero quando si parla di Danilo.
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