La trasmissione delle partite in streaming è un dramma in Italia, con diverse televisioni che sono andate in crisi e ora le multe fioccano.
Ra diverso tempo a questa parte uno dei principali problemi della Guardia di Finanza è quello di poter contrastare sempre di più la lotta alla trasmissione illegale delle partite in streaming, per questo motivo sono sempre di più i siti che chiudono e le multe stanno fioccando a dismisura.
Guarda le partite in forma pirata è davvero un reato da dover contrastare quanto più possibile, perché tutto ciò arreca un danno davvero una serie incredibile di società.
Ovviamente chi ci rimette in maniera diretta sono le televisioni che hanno investito moltissimo nella realtà del calcio, con queste che dunque sono costretto a loro volta ad aumentare il prezzo dell’abbonamento.
Dunque giocoforza il problema ricade su tutta quella popolazione che decide di pagare regolarmente un abbonamento per poter usufruire di un servizio, mentre i furbetti se la ridono.
Per fortuna però che da diverso tempo questa fase si sta cercando sempre di più di poter contrastare in maniera importante e decisa questa incredibile diffusione dello streaming.
La speranza è quella di poter annullare completamente la crescita di questi siti davvero molto dannosi per tutta la società, anche perché stanno creando un vero e proprio danno a molti lavoratori.
Ricordiamo infatti come all’interno del mondo dello sport non ci siano solo gli sportivi dover lavorare, ma allo stesso tempo anche tutta una serie di persone che sono direttamente collegate a questa realtà.
L’obiettivo dunque poter dare finalmente una sterzata definitiva a questa realtà, in modo tale da poter aiutare sempre di più le famiglie a poter sostenersi da un punto di vista economico.
La lotta lo streaming illegale però sta parlando davvero a grandissimi frutti, con la procura di Catania che nell’ultimo periodo è riuscita davvero a realizzare un colpo straordinario.
Le notizia recente è che c’è stata l’opportunità di far chiudere diversi siti all’interno dell’operazione del soprannominata Gotha, il che ha portato così a distruggere il 70% dello streaming illegale in Italia.
I soldi che sono stati persi in questi mesi, il tutto per aiutare in maniera vergognosa le piattaforme di streaming illegale, dalle società principali che distribuiscono i diritti televisivi un totale di ben 30 milioni di euro ogni mese.
Procura di Catania chiude i siti illegali: multe da capogiro
Dunque finalmente si è avuto la forza e la voglia di potere contrastare in maniera davvero molto decisa e importante la distribuzione illegale delle partite.
La Procura di Catania infatti ha deciso di intestardirsi sempre di più per poter dare finalmente fine a questa vergognosa e incredibile situazione.
Notiamo come ogni mese questa società a portare all’interno delle proprie casse addirittura la bellezza di ben 10 milioni di euro, una cifra che sicuramente avrebbe garantito maggiore benessere alle società serie.
L’obiettivo deve essere assolutamente quello di poter aiutare sempre di più lo sport a crescere e perfezionarsi, con l’utilizzo di denaro che deve essere assolutamente ben redistribuito.
In totale in questo momento la procura di Catania ha individuato la bellezza di ben 900.000 utenti che ogni mese aiutavano questi canali.
Per tutti questi partiranno delle multe davvero molto significative, con il prezzo minimo che sarà di 1000 euro, ma il tutto chiaramente andrà via via salire in base al suo utilizzo.
In questa piattaforma inoltre non c’era solamente la possibilità di assistere alle partite, ma più In generale a tutti i grandi eventi che potevano essere trasmessi dalle più importanti società televisive nazionali e non solo.
I problemi infatti sono derivati per Sky, Dazn, Mediaset ma perché non citare anche Netflix e Amazon Prime, tutte ben legate e unite per poter andare contro il nemico comune.
La Procura di Catania è davvero stata sensazionale in questo momento, ma guarda solamente il primo passo per poter aiutare sempre di più lo sport italiano.