Carlos Tevez è stato uno dei grandi cannonieri della Juve in questi ultimi anni, con le sue 50 perle bianconere che lo hanno reso unico.
Ci sono stati dei giocatori che sono stati in grado di poter entrare sempre di più nel cuore dei tifosi della Juventus, con l’argentino Carlos Tevez che senza alcun tipo di problema può essere considerato uno dei più grandi di sempre, per questo motivo è giusto omaggiarlo mostrando tutti i suoi 50 gol con Madama.
C’è stato un periodo in cui l’attacco non era sicuramente considerato il fiore all’occhiello all’interno della Juventus, con i primi due scudetti che arrivarono grazie al centrocampo.
Nello scudetto 2011-12 capocannoniere della squadra bianconera fu Alessandro Matri, considerato un giocatore adatto solamente per la provincia e molto sciupone davanti al portiere.
Fu ancora più clamorosa invece l’annata seguente, ovvero quella del secondo scudetto, con il miglior marcatore della Juventus che fu addirittura il centrocampista Arturo Vidal.
Ecco dunque come mai divenne fondamentale per la dirigenza nell’estate del 2013 cercare in tutti i modi un cannoniere che potesse in qualche modo rialzare sempre di più la vena realizzativa della Vecchia Signora.
La società vide in Carlos Tevez l‘uomo giusto per poter riportare in auge i colori bianconeri in giro per il mondo, con l’argentino che ormai era da tempo in rotta di collisione con il Manchester City.
In molti però avevano paura per quanto riguardasse il suo carattere, uno di quelli che non ha mai dimostrato di poter accettare gioiosamente le critiche e soprattutto in tanti casi non è mai stato un vero e proprio uomo a squadra.
L’addio al Manchester City fu praticamente obbligato, considerando come il suo rapporto con Roberto Mancini si era completamente incrinato dopo la sua mancata volontà di entrare in Champions League contro il Bayern Monaco.
Per il bene della squadra le parti cercarono di ricucirsi arrivando fino alla fine della stagione, con il suo ruolo che fu talmente determinante che gli garanti addirittura un anno in più in Inghilterra, ma nel 2013 fu definitivamente definitivamente addio.
La Juventus dunque fu ben contenta di accoglierlo all’interno delle proprie fila, con l’Apache che fin dalla prima stagione dimostrò assolutamente di essere adatto per il meccanismo di Antonio Conte, con i gol che arrivarono a raffica.
La potenza di Tevez alla Juventus: i gol arrivano a raffica
Dunque Carlos Tevez è stato uno di quei giocatori in grado di poter elevare sempre di più il valore della Juventus, con le sue prestazioni che inseriranno fin da subito fatto la differenza.
Campionato 2013-2014 lo vide arrivare davvero A un passo dal titolo di capocannoniere, con i suoi 19 gol che però non bastarono per poter superare Ciro Immobile del Torino, con le sue reti che arrivarono a quota 22.
A queste reti devono essere aggiunte anche quelle realizzate in Europa League contro il Benfica e in Supercoppa Italiana contro la Lazio, ma non ci sono dubbi che il suo apice venne toccato nel 2014-15.
In quella stagione l’argentino si dimostrò dominante come mai era successo nella sua carriera in Europa, con le reti che in Serie A divennero 20, ma soprattutto su il suo apporto in campo internazionale a strabiliare.
Furono addirittura 29 le sue marcature, ben sette di esse che derivarono dalla Champions League, partendo già dalla grande doppietta nella gara d’esordio contro gli svedesi del Malmo.
Inutile poi non citare la rete da urlo a Dortmund negli ottavi di finale contro il Borussia, una cannonata di destro che rese impossibile l’intervento di Weidenfeller.
Il suo ultimo gol internazionale con la Vecchia Signora fu poi il rigore calciato centralmente contro il Real Madrid a Torino, dopo che si era conquistato il tiro dagli undici metri al termine di un’azione devastante.
Insomma Tevez ha scritto pagine memorabili nella storia recente bianconera, con la sua classe che è stata determinante per poter innalzare sempre di più la storia di Madama anche a livello europeo.