Nella disfatta europea, la Juventus e Massimiliano Allegri possono comunque sorridere: c’è chi ha convinto oltre ogni aspettativa.
Per vincere, nel calcio, serve avere difensori attenti e rocciosi. Non importa in che direzione evolva questo sport, la retroguardia sarà sempre la zona di campo più determinante ai fini del risultato: questo la Juventus lo sa, visti i successi arrivati grazie alla BBC.
Barzagli, Bonucci e Chiellini sono stati tre tra i difensori più forti del pianeta nello scorso decennio, capaci di raggiungere due finali di Champions League (2015 e 2017) e di vincere svariati Scudetti e coppe nazionali in una decade d’oro per i bianconeri.
Negli ultimi, l’inizio delle difficoltà bianconere è corrisposto ai continui acciacchi fisici di Bonucci e Chiellini, con quest’ultimo che ha saggiamente scelto di emigrare nella MLS per concludere la sua carriera, e con il ritiro di Barzagli, mai sostituito degnamente.
Ma dopo la sconfitta per 1-2 contro il Paris Saint-Germain, qualcuno ha stupito notevolmente la società e l’allenatore. Oltre ogni aspettativa, si potrebbe dire, dando l’idea di essere pronto a raccogliere l’eredità di un trio difensivo che ha scritto pagine indelebili nella storia della Juventus.
Juventus, la partita di Gatti col PSG è da “scuola calcio”
A sorprendere contro i parigini, in particolare modo, è stato Federico Gatti. Il difensore centrale, classe 1998, è arrivato in estate dal Frosinone dopo che la stessa Juventus aveva anticipato tutte le interessate, acquistandolo ufficialmente nel mercato di riparazione scorso e lasciandolo per 6 mesi in prestito in Serie B.
Certo, molti si saranno limitati ad osservare la bruciante accelerazione di Mbappé che lo ha colto di sorpresa nell’eurogol che il francese ha segnato, portando per la prima volta il Paris Saint-Germain in vantaggio.
Ma come molti tifosi ed appassionati riportano anche sui social, l’unico suo errore (da cui purtroppo è scaturito il gol) è stato quello di non commettere fallo sul marziano francese dei parigini.
Gatti, infatti, pur arrancando ha avuto per diversi secondi Mbappé sotto tiro, ma preoccupato per un possibile cartellino giallo e conscio di essere comunque distanti dalla porta, ha permesso al francese di continuare nella sua azione in solitaria.
Poi, la rete di Kylian è da cineteca e questo, Gatti, non poteva certo prevederlo. Il resto della sua gara, però, è stato semplicemente perfetto: interventi puliti e precisi, che hanno ricordato quelli che un tempo eseguivano i vari Barzagli e Chiellini su “mostri sacri” come Cristiano Ronaldo e Lionel Messi.
Una seconda accelerazione del francese è stata fermata egregiamente dal neo difensore della Juventus, per cui i tifosi ora chiedono a gran voce più spazio, anche in campionato. Allegri si sarà convinto?