La BMW è un marchio che è stato in grado di regalare un momento unico nella storia delle quattro ruote, con un M12/13 che è leggenda.
Uno dei marchi che è stato in grado di poter essere considerato sempre di più eccezionale nel corso degli anni è indubbiamente la BMW, con la casa tedesca che ha dimostrato giorno dopo giorno di poter essere unica e inarrivabile nel suo genere, realizzando anche uno dei più grandi motori della storia.
Al giorno d’oggi diventa davvero sempre più complicato riuscire a rimanere all’altezza delle grandi innovazioni che si stanno sviluppando nel mondo delle quattro ruote, con diversi marchi che devono riuscire a ribattere colpo su colpo.
Uno dei migliori in assoluto nella storia indubbiamente la BMW, con la nota casa bavarese che ha dimostrato ampiamente di poter essere apprezzata in tutto il mondo.
Sono stati moltissimi modelli che sono stati realizzati e che sono stati in grado di poter essere considerati unici nel proprio genere, grazie anche alla meravigliosa capacità di realizzare dei motori favolosi.
La grande affidabilità inoltre è sempre stato il fiore all’occhiello della vettura tedesca, perché la BMW può essere senza ombra di dubbio considerata come il gioiello assoluto per quanto riguarda l’eleganza e le prestazioni.
Dunque non deve assolutamente sorprendere se nel corso della propria storia la BMW è stata anche in grado di poter far parte della Formula 1, nonostante i risultati non siano mai stati così prestazionali.
Tornando però indietro nel tempo notiamo come l’obiettivo della vettura tedesca fosse quella di poter lottare per i titoli mondiali, per questo motivo riuscire a realizzare un motore da sogno.
Stiamo parlando del M12/13, un propulsore che è diventato assolutamente leggenda nel mondo delle quattro ruote, perché con questo c’è stata la possibilità di realizzare il più grande motore di sempre della storia delle gare.
Sembra infatti incredibili, ma dopo il passaggio dalla Formula 2 alla Formula 1 questo motore è stato in grado di poter toccare addirittura in 1.400 cavalli nel momento in cui si poteva effettuare una qualifica, un risultato davvero senza precedenti.
BMW M12/13 da 1200 cavalli: un razzo assurdo
Si è trattato di un vero e proprio gioiellino assoluto che è stato realizzato da parte della BMW, con questa caratteristica che ha portato davvero la realtà tedesca a diventare inarrivabile.
In realtà però questo motore della BMW venne utilizzato non sulla carta tedesca quando torno in Formula 1 all’inizio del nuovo millennio, bensì dobbiamo ritornare con la memoria negli anni 80.
Infatti il motore M12/13 venne montato sulla Brabham di Nelson Piquet, con il pilota brasiliano che aveva già vinto il massimo titolo di Formula 1 del 1981 e replicò lo stesso anche nel 1983, un anno dopo l’utilizzo del motore BMW.
Si è trattato di un grandissimo trionfo di un successo davvero incredibile, soprattutto perché nessuno si aspettava il successo della Brabham in quella stagione, con il motore turbo della Renault che sembrava inarrivabile.
Le cose della storia questo motore divenne famoso per essere ribattezzato il Megatron 12/13, dunque stiamo a tutti gli effetti parlando di uno di quelli che ha saputo rivoluzionare il mondo delle corse.
Notiamo inoltre come fosse di una cilindrata davvero molto ridotta, infatti rimane solamente all’interno dei 1500 di cilindrata, con un motore da solo 4 cilindri, dunque rappresenta un vero e proprio gioiello assoluto.
Nel corso della storia però ho avuto anche altri padroni, dunque non soltanto la Brabham BT52, sicuramente la più famosa di tutte, ma è salita anche sulla Benetton, sulla Arrows e sulla ATS.
A questo punto non possiamo non citare colui che ha dato il via a questo grandissimo mezzo, ovvero il progettista Paul Rosche, un ingegnere leggendario che nacque a Monaco di Baviera nel 1934,00 ma purtroppo si spense definitivamente nel 2016, dopo una carriera sensazionale.