Calci e pugni nello spogliatoio? Follia Juventus: succede di tutto

E’ un momento complicatissimo per la Juventus e, da quanto sembra, sono saltati i nervi nell’intervallo della partita con il Benfica.

Inutile girarci intorno: la Juventus sta vivendo il peggior momento della sua storia recente. I bianconeri, nonostante siano stati grandi protagonisti nell’ultima sessione di mercato, sono distanti dal primo posto in campionato e fuori dalla Champions League. Sembra assurdo ma sì, i ragazzi di Allegri non sono riusciti a qualificarsi agli ottavi di finale e, con una giornata di anticipo rispetto alla fine dei gironi, la squadra dice addio alla principale competizione internazionale. Contro il Benfica, l’unico risultato a disposizione era la vittoria ma i bianconeri sono stati dominati per settanta minuti con il risultato finale che non deve ingannare perché il divario tra le due squadre poteva essere decisamente superiore al solo gol di distanza.

Allegri
Ansafoto

La gara con il Benfica era l’ultima spiaggia per la Juventus; serviva vincere per sperare ancora nel passaggio del turno. I bianconeri, però, non si sono neanche mai avvicinati al successo con la gara ampiamente compromessa al termine del primo tempo. Il punteggio, infatti, diceva tre a uno per i padroni di casa con la Juve in totale balia dell’avversario e incapace di opporre qualsiasi tipo di resistenza.

Da quanto sembra, nel corso dell’intervallo, sono saltati i nervi; la tensione della partita, un risultato ormai sfuggito di mano e la Champions che si allontanava in maniera definitiva avrebbero portato a delle reazioni sconsiderate all’interno dello spogliatoio. Si parla di un vero e proprio tutti contro tutti con i giocatori ad incolparsi a vicenda e a sfogare la loro rabbia, con calci e pugni, sugli oggetti dello spogliatoio. Reazione scaturita dall’ennesima brutta prestazione ma, soprattutto, dalla certezza di non poter più giocare in Champions fino al prossimo anno.

Bisogna, però, sottolineare una cosa molto importante; la voce di una reazione esagerata della Juventus, nell’intervallo del match con il Benfica, è completamente priva di fondamento. Non ci sono stati calci, pugni o discussioni particolari. I bianconeri erano compatti nel cercare di raggiungere l’obiettivo come dimostrato da quanto fatto nella ripresa con i ragazzi di Allegri a sfiorare anche il gol di un clamoroso quattro anni.

Juventus, nessuna spaccatura: ecco come uscire dal momento negativo

Ripetiamo, perché è fondamentale rimarcare questo concetto, come non ci sono state assolutamente liti furiose all’interno dello spogliatoio dei bianconeri. L’indiscrezione di calci e pugni nell’intervallo del match con il Benfica è senza nessun riscontro positivo. Smentita, dunque, questa voce bisogna cercare di capire come ripartire perché l’eliminazione ai gironi Champions non può non avere ripercussioni sul futuro.

Allegri, in primis, deve recuperare il prima possibile gli infortunati; giocatori come Paredes, Bremer, Chiesa, Di Maria e Pogba sono elementi a cui non si può rinunciare così facilmente. A questo bisogna aggiungere alcune scelte di formazione da non sbagliare più; senza nulla togliere a Kean, autore di prestazioni confortanti, un giocatore come Milik al momento è indispensabile e non può essere lasciato in panchina. Champions alle spalle e, per quanto la ferita sia ancora aperta, bisogna guardare avanti perché la stagione è ancora molto lunga.

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