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Miretti al centro delle polemiche: destino segnato, ma Allegri…

Fabio Miretti è uno dei migliori giovani del calcio italiano eppure la situazione attorno a lui si sta facendo sempre più problematica.

Avere la forza di poter lanciare un giovane della propria Primavera sicuramente è sempre stato tra i principali obiettivi delle grandi squadre, con la Juventus che in Fabio Miretti ha un vero e proprio gioiello assoluto, peccato che la situazione stia sfuggendo di mano.

LaPresse

La Juventus dopo la sconfitta con il Benfica deve salutare definitivamente la Champions League, un risultato davvero disastroso e che non può essere giustificato.

Non devono nemmeno essere presi in considerazione le frasi di Massimiliano Allegri nelle quali si dice che non si tratta di un fallimento, perché questo sarebbe solamente insultare l’intelligenza dei tifosi.

Il girone era assolutamente alla portata della Vecchia Signora che è stata letteralmente umiliata da tutte le squadre presenti all’interno del raggruppamento, quindi ora rimane l’ultima occasione di poter salvare il salvabile, ovvero qualificarsi per l’Europa League.

Sono state moltissime le decisioni che hanno portato Massimiliano Allegri a essere contestato dalla piazza, con la trasferta di Lisbona che di sicuro non ha aiutato la sua posizione.

Tra le strane decisioni contestate alte che cosa è stata sicuramente l’esclusione da parte di Fabio Miretti dalla squadra titolare, con il giovane centrocampista che una volta entrato ha cambiato tutto.

Il centrocampista infatti può essere già considerato come uno dei migliori elementi della rosa della mediana, dunque risulta essere assolutamente assurdo non sfruttare il suo grande talento in una partita così complicata.

Non appena entrato in campo, lui ma anche tutti gli altri giovani talenti scuola Primavera, ha dimostrato assolutamente di poter prendere in mano la squadra e aiutarla nella quasi rimonta.

Dunque a questo punto ci si domanda come mai ancora una volta Miretti abbia dovuto partire dalla panchina, con il giocatore che è considerato da tutti quanti i tifosi della Juventus come un perno davvero insostituibile.

Allegri è stato anche spesso molto critico nei suoi confronti, con il tecnico toscano che non ha mai risparmiato accuse davvero molto pesanti in conferenza stampa per ogni suo minimo errore, dunque i tifosi sono tutti con il giocatore.

Miretti e i giovani: la scialuppa per Allegri

Se c’è un allenatore che ha sempre cercato di puntare quasi esclusivamente sui giocatori di esperienza non dando praticamente mai occasione ai giovani ragazzi, non possiamo non citare Massimiliano Allegri.

L’ex allenatore di Milan e Cagliari infatti ha sempre cercato di puntare il quanto più possibile sull’esperienza, ma decisamente in questa stagione è una tattica che non sta per nulla pagando.

Vedendo la sfida contro il Benfica probabilmente l’allenatore dovrà completamente ricredersi delle sue idee, infatti la situazione è migliorata ed è cambiata solamente una volta che sono entrati i giovani della Primavera.

Miretti in questo momento però non può più essere considerato solamente una giovane di belle speranze, ma è a tutti gli effetti uno dei punti di riferimento di Madama per questa stagione e ovviamente per il futuro.

Allegri dunque dovrà cercare di capire quello che può essere il bene per la Juventus ma soprattutto anche il suo, dato che Il tracollo economico che ne è derivato dall’illuminazione in Champions League potrebbe anche rompere quotarsi sul suo futuro.

Miretti, Iling e Soulè sono stati sicuramente i migliori in campo una volta entrati a gara in corso nella partita contro il Benfica, per questo motivo a questo punto ci può essere davvero l’opportunità di cambiare completamente la squadra titolare.

Non dimentichiamo inoltre come anche Nicolò Fagioli sia stato completamente dimenticato, con lui che addirittura è stato lasciato in panchina per tutta la partita e con il rientro di Kaio Jorge che ormai è prossimo.

Insomma occhio al futuro e al presente, perché la Juventus i talenti li ha, ma devono essere sfruttati nel miglior modo possibile.

di
Francesco Domenighini

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