Vlahovic, nessuno è come te: il serbo entra nella storia

Dusan Vlahovic è un cannoniere sensazionale e non sorprende se anche i suoi riconoscimenti stanno crescendo sempre di più nel tempo.

Quando si spendono ben 75 milioni di euro per un giocatore normale che le critiche e le pressioni nei suoi confronti siano le stelle, ma Dusan Vlahovic senza alcun tipo di problema può essere considerato non solo come uno dei migliori attaccanti d’Italia, ma anche d’Europa.

Avere la forza di poter dimostrare il proprio grande talento con una maglia così pesante e importante come quella della Juventus è sicuramente merito di orgoglio.

Quando si spendono inoltre ben 75 milioni di euro per acquistarti, allora è normale che le critiche e i fischi siano praticamente costanti, perché a quel punto i tifosi si aspettano da te tre gol ogni partita.

Criticare un giocatore come Dusan Vlahovic è assolutamente ai limiti della follia, perché il serbo può essere considerato senza alcun tipo di problemi come il principale centravanti del calcio italiano e lo sta dimostrando ampiamente.

Il balcanico infatti ha dimostrato sempre e comunque di poter essere all’altezza della situazione, con le reti che non sono mai mancate nemmeno nei momenti peggiori.

Dunque le sue grandissime qualità stanno diventando sempre di più fondamentali per la risalita in classifica della Juventus, con la Vecchia Signora che ha assolutamente bisogno del suo cannoniere.

A riconoscerne il suo immenso talento ci ha pensato anche la Lega Calcio, perché alle Gran galà del calcio italiano Dusan Vlahovic c’è stato premiato come uno dei migliori giocatori di tutto il campionato.

Infatti c’è sempre la voglia di poter fare una sorta di top 11 immaginaria della stagione, con la Juventus che è stata rappresentata solamente dal suo cannoniere.

Vedendo infatti la decisione della Lega Calcio si è scelto per il classico 4-3-,3 con Vlahovic che è stato messo al centro dell’attacco assieme al laziale Ciro Immobile e con il milanista Rafael Leao.

Vlahovic unico juventino premiato: non diventi una costante

Ovviamente sono stati davvero molto importante anche i suoi primi sei mesi di campionato con la maglia della Fiorentina, ma per essere considerato uno dei migliori giocatori del campionato Vlahovic ha dovuto ben figurare anche con la Juventus.

Riuscire a entrare a far parte di questo Dream Team infatti non è stato per nulla scontato, basta infatti vedere i nomi che sono stati esclusi per l’ingresso del serbo.

Non era facile lasciare fuori un giocatore come Lautaro Martinez, con l’argentino che ha rappresentato la riscossa dell’Inter dopo gli addii di Romelu Lukaku, Achraf Hakimi e Cristian Eriksen, mentre per quanto riguarda Olivier Giroud è innegabile il apporto per lo Scudetto del Milan.

Dunque inserire Vlahovic non era assolutamente scontato, ma il serbo se l’è guadagnato a suon di goal, basti vedere infatti come nessun altro juventino, seppur di prestigio, sia riuscito a entrare in questa categoria.

Davvero molto strano il fatto che non ci sia nessun altro giocatore della Juventus in questa top 11, con Szczesny che ha dovuto pagare pegno chiaramente con il milanista Mike Maignan, ampiamente il miglior portiere dell’anno.

Quanto meno in difesa ci si può godere la presenza di Bremer anche se ovviamente questo premio è arrivato grazie alle sue prestazioni con il Torino, e accanto a lui è stato scelto il milanista Tomori.

Sulla corsi laterali nulla da fare per Cuadrado e Alex Sandro perché i favoriti sono stati Giovanni Di Lorenzo del Napoli e Theo Hernandez del Milan.

A centrocampo invece era praticamente impossibile poter sognare la presenza di qualche juventino, considerando infatti come ci sia il laziale Sergej Milinkovic Savic e i due interisti Marcelo Brozovic e Nicolò Barella.

Insomma è stato solamente Vlahovic a tenere alto il grande nome della Juventus, ma la speranza che per l’anno prossimo non sia l’unico della lista.