Vergogna in Sudamerica: spinte e violenza nei confronti dell’arbitro (Video)

Il calcio sudamericano è sempre stato molto fisico, ma nell’ultimo periodo la violenza non ha potuto salvare nemmeno l’arbitro della partita.

Sono davvero moltissimi anche in Europa gli appassionati di calcio sudamericano, con questi campionati che si sono decisamente impoveriti dato che i migliori elementi ormai viaggiano per il Vecchio Continente, ma nonostante questo l’agonismo è sempre alle stelle, anzi alle volte dovrebbe anche essere diminuito.

Quando si parla del grande calcio internazionale non si può in alcun modo dimenticare il Sudamerica, con questa terra che rappresenta sicuramente l’El Dorado di tutti gli appassionati del calcio tecnico.

Al suo interno troviamo una serie di squadre che sono state in grado di scrivere la storia recente e soprattutto passata del calcio, con l’Argentina che è una delle principali nazioni.

Il campionato però sei davvero molto impoverito negli ultimi anni, con le società che sono sempre in più grave crisi economica e dunque devono cercare in qualche modo di poter mantenere un livello alto, seppur con pochi soldi.

Nonostante questo però sono sempre di più coloro che si appassionano a questo calcio, probabilmente perché la maggior parte dei giocatori cercano sempre di gettare il cuore oltre l’ostacolo per poter ottenere grandi contratti europei.

Due delle squadre più importanti del calcio argentino sono sicuramente il River Plate e il Rosario Central, con le due squadre che si sono affrontate di recente nell’iconico Monumental di Buenos Aires.

La partita è stata davvero molto bella e ricca di cambi di fronte, con i rosarini che sono stati in grado di poter portarsi in vantaggio per due reti, grazie alla doppietta di Alejo Veliz, prima della rete nel finale di Matias Suarez che ha riaperto la partita.

Mancavano davvero pochissimi minuti prima del fischio finale, dunque la Banda si era completamente riversata in attacco per cercare il pareggio, con gli animi che verranno davvero incandescenti.

A tempo ormai scaduto Quintero è stato atterrato in area di rigore, ma l’arbitro Echenique ha ritenuto assolutamente corretta l’azione del difensore rosarino, facendo scattare la furia del colombiano.

Quintero spintona l’arbitro: rosso diretto per l’ex pupillo della Juventus

In quel momento purtroppo Quintero non ha davvero capito più nulla, infatti non appena ha iniziato a dialogare con l’arbitro gli è subito salito il sangue al cervello e ha spintonato in maniera troppo plateale il direttore di gara.

A quel punto per lui è scattato logicamente le cartellino rosso, con l’espulsione che ha lasciato in dieci i suoi, complicando non tanto questa partita, soprattutto perché ormai era giunta al termine, ma togliendolo dalla prossima.

Il campionato argentino infatti sta ormai arrivando al termine, con il River Plate che avrà l’ultima partita di campionato in quel di Avellaneda contro il Racing e dovrà fare a meno di un giocatore che ancora una volta ha dimostrato perché non ha fatto una grande carriera.

In Italia ce lo ricordiamo perfettamente quando nella stagione 2012-13 disputò una grande annata con la maglia del Pescara, risultato uno dei pochi punti positivi della squadra abruzzese, tanto è vero che perfino la Juventus voleva acquistarlo.

La tecnica è sempre stata quella dei grandi campioni, peccato che la testa non è mai stata in grado di poter fargli mantenere quella calma necessaria per poter esplodere.

Nonostante siano passati gli anni, e avrebbe dovuto maturare, Quintero dimostra ancora di non essere un giocatore adatto per grandi palcoscenici, perché se la tecnica è di quelle sopraffine, purtroppo servono anche altre caratteristiche per eccellere nello sport.