Allegri, torna la speranza: un motivo per sorridere c’è

Una vittoria che riporta ossigeno in casa Juventus; il successo con il Torino e con l’Empoli, inoltre, fa sperare Allegri in una rapida uscita dalla crisi.

Contro il Torino è arrivata una vittoria decisamente ossigenante per la Juventus; i due passi falsi con Milan e Maccabi avevano portato tanto malumore nel mondo bianconero considerando anche la situazione sia in campionato sia in Champions League. Il successo nel derby, firmato Vlahovic, può rappresentare come in passato il primo passo per la svolta anche se prima di parlare di Juventus guarita bisogna aspettare diverso tempo; le prossime due partite di campionato, contro Empoli e Lecce, possono dare punti e fiducia ad una squadra che ha tremendamente bisogno di continuità. Una continuità che Allegri spera di trovare anche per quanto visto nell’ultimo turno di Serie A; andiamo a vedere di cosa si tratta.

Allegri
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Bisognava vincere il derby e la Juventus lo ha fatto grazie ad una prestazione non eccezionale ma in cui i bianconeri sono riusciti a mettere in campo alcune caratteristiche che questa squadra dovrebbe avere di base per raggiungere obiettivi importanti sia in Italia sia in Europa. Stiamo parlando di quella cattiveria agonistica completamente assente da inizio stagione e soprattutto contro Milan e Maccabi dove i ragazzi di Allegri erano stati travolti sotto tutti i punti di vista.

Il derby contro il Torino ha detto di una Juventus che ha vinto molti più contrasti rispetto ai granata e quando affronti una squadra che fa dall’aggressività la sua arma migliore diventa fondamentale non farsi dominare da questo punto di vista. La cattiveria messa in campo da Bremer e compagni può essere un buon punto di partenza in una stagione, fino a questo momento, drammatica.

Ovviamente non si possono considerare risolti tutti i problemi dei bianconeri anche perché ci sono diverse cose su cui bisogna lavorava e che si devono migliorare. La Juventus, però, ha messo la base per uscire dal tunnel; nelle prossime partite scopriremo se la cattiveria agonistica vista contro il Torino è stata un semplice fuoco di paglia o una caratteristica su cui fondare la risalita.

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Allegri, fino al mondiale non si può più sbagliare: serve la svolta

Il derby per rinascere; la Juventus se lo augura ma ha bisogno di continuità di risultati e prestazioni per potersi definire fuori dalla crisi. Da qui alla sosta mondiale ci sono sette partite in cui mostrare la propria crescita ma, in questo ragionamento, escludiamo le due sfide di Champions perché nemmeno con sei punti la Juventus è sicura di andare agli ottavi di finale.

Parliamo, dunque, di campionato; i ragazzi di Allegri, che rischia di dover fare a meno di Bremer, devono affrontare Empoli, Lecce, Inter, Verona e Lazio. Cinque sfide in cui i bianconeri sono obbligati a fare bottino pieno per rientrare, almeno, in corsa per un posto in Champions League. Questo il periodo più importante nella stagione della Juve; da qui passa una possibile rinascita e perciò è vietato sbagliare.

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