La Juventus sta passando un momento veramente complesso; per risollevare la situazione sembra necessario far giocare uno in particolare.
Contro il Maccabi non solo abbiamo avuto la certificazione del momento negativo della Juventus ma si è visto come questa squadra stia attraversando il periodo veramente più brutto degli ultimi anni; siamo già ad ottobre ma la stagione sembra ormai compromessa tra un campionato con il primo posto distante dieci punti e un girone di Champions che, nonostante la matematica dia ancora qualche possibilità, i ragazzi di Allegri non passeranno. Bisogna trovare delle soluzioni e anche in fretta perché, in una situazione del genere, gli infortunati non possono rappresentare l’unico alibi per i bianconeri. Ecco da chi potrebbe passare il primo passo verso la svolta.
Tanti i problemi mostrati dalla Juventus in questo primo scorcio di stagione; trovare delle note positive è molto difficile a differenza dell’altro lato della medaglia dove, invece, sono tanti gli aspetti che non funzionano. L’allenatore non sembra più avere il polso della situazione, il gioco non decolla e in campo non si vede un minimo di trame, di voglia e di cattiveria per uscire da un tunnel che sembra essere senza fine.
In attesa del ritorno di tre giocatori fondamentali come Pogba, Chiesa e Di Maria (al terzo problema muscolare in poco tempo), la svolta potrebbe passare dai piedi di chi, partita dopo partita, sta mostrando una costante crescita. Stiamo parlando di Miretti; il giovane centrocampista, soprattutto nelle prime uscite stagionali, è stato impiegato con maggiore continuità mostrando le qualità per potersi imporre nel sistema di gioco dei bianconeri.
Parliamo di Miretti, classe 2003 e abile sia come centrocampista centrale (per una tecnica decisamente importante) sia come mezzala visto il suo dinamismo e la possibilità di inserirsi alle spalle della difesa avversaria. La sua freschezza e la sua voglia di imporsi a grandi livelli, uniti ad una qualità di assoluto livello, potrebbe fare la differenza all’interno di una situazione molto complicata. Pensare che possa essere impiegato con maggiore continuità è sicuramente difficile considerando un reparto molto folto e che sta per riabbracciare Pogba.
Un centrocampista forte ma che, al momento, sembra essere più una risorsa che un possibile titolare fisso; per quanto abbia mostrato di avere qualità importanti è difficile, come abbiamo detto, pensare ad un Miretti titolare con la maglia della Juventus per diverse partite.
Discorso diverso se pensiamo ad un centrocampista azzurro utilizzato a partita in corsa; nell’epoca dei cinque cambi, poter inserire un giocatore come Miretti offre, senza ombra di dubbio, una soluzione in più. Il giocatore è forte, ha le qualità per diventare di un livello alto ma inserirlo dal primo minuto, in un momento come questo, rischia di essere controproducente per il ragazzo stesso. Ecco perché la rinascita della Juventus non può basarsi su Mitetti; il classe 2003 deve essere una risorsa in più non il giocatore principale da cui ripartire.
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