Clamoroso quanto sta succedendo in casa Juventus con Allegri protagonista e il possibile sostituto; proviamo a capire meglio la situazione.
La Juventus pensava di vivere una stagione decisamente diversa; quanto fatto dalla società nel mercato estivo, infatti, lasciava pensare ad una squadra decisamente protagonista sia in campionato sia in Europa. Il campo, invece, ha raccontato e sta raccontando una storia decisamente diversa; in Serie A, infatti, la distanza dal primo posto è notevole mentre in Champions League, dopo la sconfitta con il Maccabi, serve un miracolo per vedere i bianconeri agli ottavi di finale.
E’ stata una prima parte di stagione decisamente complessa per la Juventus con Allegri finito, per forza di cose, sul banco degli imputati. I tifosi bianconeri non hanno mai gradito pienamente il ritorno del tecnico sia per un discorso di gioco (che non ha mai entusiasmato) sia per come stanno rendendo alcuni elementi della rosa della Juventus.
Più e più volte abbiamo sentito la dirigenza bianconera confermare Allegri definendo follia un cambio di guida tecnica. Affermazione forte che può essere spiegata sia con il discorso economico (l’allenatore ha un contratto importante) sia con la voglia di responsabilizzare i giocatori dal momento che non si possono considerare esenti da colpe in questo momento.
Attenzione, però, perché la situazione sembra essere degenerata; dalle ultime indiscrezione, infatti, dovrebbe esserci stata una discussione furiosa tra Agnelli e Nedved con il primo pronto a confermare Allegri e il secondo intenzionato a cambiare guida tecnica per dare una svolta decisa alla squadra viste le difficoltà vissute in questa prima parte di stagione. Sempre secondo un’altra indiscrezione sembra già pronto il sostituito di Allegri con la Juventus pronta ad una vera e propria rivoluzione.
Zidane al posto di Allegri? Rivoluzione Juventus
Il tecnico pronto a prendere il posto di Allegri dovrebbe essere Zidane; l’allenatore francese ha fatto la storia del Real Madrid con tre Champions League vinte consecutivamente. E’ proprio la sua esperienza internazionale che ha fatto la differenza visto le difficoltà della Juventus in ambito europeo con eliminazioni in turni, sulla carta semplici, e il rischio (praticamente una certezza) di non andare agli ottavi di finale in questa stagione.
Con lui i bianconeri andrebbero incontro ad una vera e propria rivoluzione; Zidane, infatti, gioca con un 4-3-3 molto offensivo. Due terzini che spingono ma, allo stesso tempo, in grado di offrire una buona copertura, centrali in grado di dare solidità e di poter sfidare gli attaccanti avversari anche a campo aperto (da questo punto di vista Bremer sembra essere l’unico con queste caratteristiche) e un centrocampo con un regista e due mezzali dinamiche, tecniche e con un buon numero di gol nelle gambe.
A livello offensivo, invece, Zidane ama basare la sua squadra su una punta molto tecnica e due esterni offensivi rapidi e in grado di creare costantemente la superiorità numerica. Servirebbe, dunque, intervenire sul mercato per accontentare il tecnico in tutte le sue richieste ma bisogna sottolineare come si tratti di una voce senza nessun fondamento; non è avvenuta nessuna discussione tra Agnelli e Nedved e di conseguenza non ci sarà un cambio in panchina con Zidane pronto a prendere il posto di Allegri. Ripetiamo, dunque, come si tratta di una doppia semplice indiscrezione senza nessun tipo di riscontro positivo con i bianconeri decisi ad andare avanti con il loro allenatore.