Situazione drammatica della Juventus; cerchiamo di capire quali sono i problemi di una stagione già compromesse ad ottobre.
Agnelli ha parlato di vergogna e non esiste termine più corretto per descrivere il primo scorcio di stagione della Juventus; in campionato il primo posto dista dieci punti e la qualificazione alla prossima Champions League sembra essere diventato l’obiettivo primario. La stessa Champions da cui i bianconeri stanno uscendo dopo il bruttissimo passo falso in casa del Maccabi. Serve una sterzata, in cambio di passo ma la sensazione è che, più passa il tempo e più la situazione sia destinata a precipitare. Ma quanti problemi hanno i ragazzi di Allegri? Analizziamoli uno per uno.
Se parliamo di problemi non possiamo non partire dagli infortunati; la Juventus, da inizio anno, non ha potuto contare su tutta la rosa al completo e non può ancora contare, probabilmente, su due dei giocatori più forti della rosa. Stiamo parlando, ovviamente, di Chiesa e Pogba; l’esterno si è infortunato nella gara della scorsa stagione contro la Roma all’Olimpico mentre il centrocampista ha dovuto alzare bandiera bianca nella prestagione.
Gli infortunati, però, non possono rappresentare l’unico alibi per quanto stiamo vedendo; l’altro grande problema si sta rivelando il mercato che, invece, avrebbe dovuto rappresentare la certezza da cui ripartire. Tolti Bremer e Milik, gli altri neo acquisti stanno faticando ad imporre le proprie qualità; a deludere sono soprattutto Di Maria e Paredes. L’esterno continua ad avere problemi fisici mentre il centrocampista non si è ancora integrato nel sistema di gioco dei bianconeri.
Arriviamo proprio al gioco, altro grande problema di questa prima parte di stagione; la Juventus, specialmente nelle ultime due uscite (contro Milan e Maccabi) è sembrata una squadra priva di qualsiasi idea. Zero trame offensive, nessun cambio di passo, poca cattiveria nell’andare a vincere un contrasto e la sensazione di un gruppo sceso in campo più per obbligo che per la volontà di andare ad imporre le proprie qualità.
Juventus e le difficoltà per uscire dal momento negativo: ecco cosa fare
Ai problemi già accennati dobbiamo aggiungere, per forza di cose, la figura di Allegri; il tecnico sembra aver perso la fiducia del gruppo ma può contare si una società che non ha intenzione di cambiare guida tecnica. Ecco una soluzione è proprio quella di responsabilizzare i giocatori dal momento che questa situazione non può essere imputata solo a chi allena ma anche a chi scendo in campo.
L’altra soluzione, per forza di cose, è recuperare gli infortunati anche se la cosa principale è quella di dare una sterzata dal punto di vista del gioco; le qualità per fare meglio di quanto visto fino ad ora ci sono tutte e non è escluso che, da qui alla pausa per il mondiale (periodo fondamentale anche per la posizione di Allegri), si possa passare al 3-5-2. Un sistema per proteggere maggiormente la difesa e dare la possibilità anche a Paredes di esprimersi al meglio. Ecco, dunque, le mosse per provare a superare il momento di difficoltà e mandare, almeno, un messaggio di reazione in una stagione iniziata sotto ben altre aspettative.