L’Alfa Romeo è una delle marche che in assoluto ha avuto modo di poter entrare sempre di più nel mito e il merito è anche del suo simbolo.
Non ci sono assolutamente dubbi sul fatto che l’Alfa Romeo sia stata in grado di essere una delle marche più importanti al mondo, con la vettura milanese che è cresciuta in maniera sempre più esponenziale, ecco dunque come mai l’origine del suo simbolo è davvero molto affascinante.
Ci sono moltissime vetture che sono state in grado di perfezionarsi in maniera sempre più convinta negli ultimi anni, cercando di abbracciare con insistenza del futuro.
Nessuno può regalare in alcun modo che l’Alfa Romeo rappresenti una grandissima eccellenza italiana, con la casa milanese che ha saputo realizzare una quantità incredibile di modelli che sono stati in grado di entrare nella storia.
Sono assolutamente indimenticabili anche i suoi grandissimi anni in Formula 1, infatti le primissime due edizioni del mondiale nel 1950 e nel 1951 vennero proprio vinte dalla Alfa Romeo con Nino Farina e Juan Manuel Fangio.
Insomma stiamo parlando senza ombra di dubbio di uno dei marchi in assoluto migliori che ci siano mai stati al mondo, per questo motivo è giusto interessante scoprire come mai si sia legata al nome del biscione.
Ricordiamo innanzitutto come l’Alfa Romeo presenti tantissimi stemmi legati alla città di Milano, prima di tutto con la Croce Rossa su sfondo bianco che è un logico riferimento al capoluogo lombardo.
Fin dal 1910 però non è questo il simbolo che maggiormente viene associato all’Alfa Romeo, bensì quello che lo ha sempre affiancato, ovvero il biscione.
Si tratta di uno stemma anche in questo caso estremamente legato alla regione, anzi dobbiamo risalire bene indietro nel tempo, infatti si tratta tutti gli effetti di un simbolo della tradizione longobarda.
Dal 1910, dunque il legame tra l’Alfa Romeo e il Biscione fu assolutamente indissolubile, rappresentando praticamente un tutt’uno delle parti.
Cio che sicuramente ha sempre colpito del mondo Alfa Romeo però è stata la sua grande capacità di potersi rinnovare e cambiare in maniera sempre più importante ed evidente, con il suo simbolo che di sicuro non ha fatto eccezioni.
Infatti fino al 1915, dunque per i primi 5 anni di vita, erano solo questi i simboli legati all’Alfa, ma tutto cambiò in quell’anno, ovvero quando entrò a far parte dell’azienda anche l’imprenditore Romeo.
Prima di tutto il nome venne allargato e dunque diventa appunto Alfa Romeo, ma soprattutto le sue origini napoletane e nobiliari decisero di poter inserire all’interno del marchio anche alcuni riferimenti sabaudi.
A quel punto dunque ci fu l’inserimento definitivo delle due corde che si intrecciano tra di loro nei bordi, In modo tale da poter essere un vero e proprio riconoscimento ufficiale alla casa di Savoia.
Da quel momento in poi dunque l’Alfa Romeo ha deciso sempre e comunque di poter continuare su questa linea, un modus operandi che sicuramente ha portato molta fortuna nel corso degli anni.
Addirittura per tanti anni, soprattutto in epoca fascista, c’era addirittura la volontà di poter unire le due massime città di Lombardia e Campania, infatti il nome era tutti gli effetti Alfa Romeo Milano-Napoli.
Insomma la storia dell’Alfa Romeo sicuramente rappresenta perfettamente anche quella dell’Italia, un marchio che ha avuto tra alti e bassi senza dubbio grandissima espansione nel mondo.
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