La Juventus nel mirino di tutti: giornalisti, opinionisti, addetti ai lavori. Adesso, anche gli ex sparano sui bianconeri.
La Juventus, da cantiere in costruzione, è crollata diventando una trincea in cui è quasi impossibile trovare riparo. La società bianconera, dalla dirigenza ai magazzinieri, è finita sotto l’accusa di chiunque.
Dai tifosi, divisi tra Agnelli e Allegri e pronti a farsi la guerra fra loro a colpi di striscione di sostegno oggi e sprezzanti domani, fino agli opinionisti, che in toni più pacati ma con la stessa confusione prendono le parti di un calciatore piuttosto che di un altro.
La verità è che nella Juventus è mancata e continua a mancare programmazione. L’arrivo di Cristiano Ronaldo nel 2018 fu un passo da molti definito “più lungo della gamba”: sbagliato. L’acquisto di un top player mondiale era il naturale epilogo di un ciclo sempre in crescendo.
Il vero problema furono i risultati, che arrivarono, certo, ma con la stessa frequenza con cui arrivarono negli anni precedenti: la Champions era ed è rimasta un sogno, che quest’anno compie 26 anni di polvere nel cassetto.
E dopo un inizio tragicomico di stagione, anche gli ex bianconeri hanno espresso la loro opinione sulla situazione. E in molti non ci sono andati leggeri: la Juventus è una maglia pesante, non per tutti. E più di qualcuno, forse, non è degno di indossarla.
Juventus, senti Ferrara: “È dura, tante scelte sono state sbagliate”
Ciro Ferrara è tornato a parlare della “sua” Juventus. L’ex bianconero, che è anche stato allenatore della Vecchia Signora oltre che roccioso difensore e difendente dei colori zebrati, si è espresso con rammarico sul momento che vivono alla Continassa.
“Purtroppo tutto ha una fine”, ha detto Ferrara, “Ogni ciclo termina, e più si è in alto, più è difficile accettarlo e risalire: la Juventus era sopra tutti, aveva raggiunto le vette d’Europa, non sarà facile tornare a quei livelli”.
“Sono state sbagliate tante cose: la forma fisica mi sembra abbastanza rivedibile, alcuni giocatori non sono esattamente all’altezza. Mi dispiace, perché credo che la colpa ricadrà prima o poi su Allegri, anche se ho apprezzato e ammirato la mano ferma di Agnelli nel post partita con il Maccabi“.
Ferrara si è poi soffermato alle due competizioni di maggior blasone che la Juventus sta affrontando: la Serie A, in cui la situazione, secondo lui, è complicata, e la Champions League, in cui ammette: “È anche peggio”.
Insomma, non un buon momento per la Juventus, nemmeno secondo il parere disinteressato di chi porta la maglia bianconera nel cuore e che tiene alle sorti della Vecchia Signora.