Il costo della benzina sta crescendo a vista d’occhio e gli automobilisti sono sempre più in crisi, ma con alcune auto il costo è assurdo.
Avere una bella macchina è sicuramente un motivo di vanto per tutti gli automobilisti del mondo, ma è un segreto di Pulcinella il fatto che più una vettura è di lusso e più avrà dei costi di manutenzione e soprattutto consumerà molto carburante ed ecco quali sono i veri incubi degli automobilisti.
La crescita sempre più esponenziale del numero delle grandi marche automobilistiche ha spinto così il mondo delle quattro ruote ad aprirsi maggiormente alle novità, cercando così di poter essere dare spazio a quante più realtà possibili.
Ci sono tantissimi mezzi e modi per poter avere a disposizione una vettura di primo livello, peccato però che in molti casi i veri problemi giungano nel momento in cui queste automobili devono essere mantenute, con i costi del carburante che schizzano alle stelle.
Per questo motivo abbiamo assistito nell’ultimo periodo a una serie di veri e propri problemi per alcune automobili che presentano un costo del carburante davvero eccessivo, con la più costosa di tutte che è la Bugatti Chiron.
Questa è una delle vetture più performanti e veloci del mondo, in grado di poter accelerare da 0 a 100 km/h in poco poco più di 2 secondi, ma ovviamente non è adatta per le città.
Nelle strade interne infatti il suo consumo medio è davvero pauroso e agghiacciante, dato che con un litro è in grado solamente di poter percorrere 4 chilometri.
Un prezzo davvero esorbitante, soprattutto perché il valore è nettamente superiore rispetto anche solamente alla seconda in classifica, ovvero la Lamborghini Aventador, altra vettura nata per poter essere un fulmine su strada, ma ogni litro comporta solamente 5,2 chilometri percorsi.
Bugatti Lamborghini e non solo: la benzina è un dramma
Nonostante la Mercedes sia sempre stata considerato un marchio in grado di poter essere non solo prestazionale, ma anche estremamente attento al consumo, al terzo posto troviamo proprio la casa di Stoccarda, con la AMG G 65.
Si tratta di un fuoristrada dalle dimensioni davvero esagerate ed enormi, il che spinge così la benzina e il motore a essere messo sotto pressione e non poco.
In questo caso dunque il costo è di ben 17 litri per poter realizzare 100 km, dunque siamo attorno a una media di 5,9 km ogni litro, decisamente troppo.
Poco fuori dal podio invece la prima realtà britannica che viene rappresentata dall’Aston Martin DB9, un gioiello di potenza che sfiora i 300 km/h, ma che non brilla che risparmio del carburante.
Infatti con un litro si ha la possibilità di percorrere solamente 6,1 km, per un totale dunque di 16,4 litri ogni 100 km di media.
Al quinto posto troviamo finalmente la prima Ferrari, con la Rossa che non poteva non rientrare in questa particolare classifica e a Maranello è la F12 Berlientta ad avere il triste record di vettura più spendacciona del Cavallino Rampante.
Per quanto abbia delle caratteristiche sensazionali che le permettono così di poter toccare i 340 km/h e avere una favolosa accelerazione da 0 a 100 km/h in soli 3,1 secondi, pecca in quanto a gestione.
Ogni litro infatti porta a poter percorrere solamente 6,1 km, un risultato che la fa essere la maglia nera della Ferrari per quanto riguarda i consumi, anche se per tutto il resto rimane un gioiello sensazionale.
