La stagione, nonostante sia ancora lunga, sembra ormai già finita con lo scudetto decisamente lontano. Allegri è in una posizione terribile.
La sconfitta con il Milan, per due a zero, rischia di essere drammatica per la Juventus; il passo falso di San Siro, infatti, rischia di rappresentare la fine dei sogni rimonta per lo scudetto e mette in seria discussione anche la qualificazione alla prossima Champions League. Restiamo, però, sul discorso primo posto; i bianconeri, dopo due stagioni chiuse lontano dalla vetta della classifica, avevano messo questa stagione come quella del riscatto, quella in cui tornare a dominare il calcio italiano. Per Bonucci e compagni, purtroppo, non sarà così e il motivo va ben oltre la sconfitta rimediata dal Milan; andiamo a vedere la tremenda statistica che condanna i bianconeri.
In un campionato come la Serie A, per raggiungere determinati obiettivi è fondamentale avere una buona continuità di risultati; continuità che la Juventus, da oltre due anni, fatica ad avere. Rispetto al ciclo di nove scudetti consecutivi, i bianconeri faticano sia ad imporsi contro le cosiddette medio piccole sia negli scontri diretti; proprio le sfida con le big stanno diventando un vero e proprio problema.
Nell’ultimo anno e mezzo, infatti, la Juventus non è riuscita a vincere neanche una volta contro Milan, Inter e Napoli; è vero, in questa stagione non sono ancora arrivate le sfide ai nerazzurri e ai partenopei ma il dato resta ugualmente preoccupante. Due punti in tre partite contro i rossoneri, uno nel derby d’Italia (contro i ragazzi di Inzaghi sono arrivate anche due sconfitte in Supercoppa e coppa Italia) e uno nel doppio confronto con i partenopei.
Statistica preoccupante perché testimonia come la Juventus fatica ad essere allo stesso livello rispetto a chi, anche in questa stagione, si giocherà lo scudetto (l’Inter ha iniziato male ma, a differenza dei bianconeri, sembrano poter cambiare marcia). Difficile capire come uscire da questa situazione considerando anche un Allegri in un momento decisamente negativo.
Allegri e gli scontri diretti: ecco quando il tecnico può cambiare marcia
Non riuscire ad imporsi in uno scontro diretto rende complicato il raggiungimento dell’obiettivo perché, in una stagione equilibrata, vincere contro una diretta concorrente vale doppio. La Juventus non riesce in questa impresa da oltre un anno e serve cambiare marcia piuttosto in fretta.
La possibilità di dare una sterzata arriverà il prossimo sei novembre quando allo Stadium arriverà l’Inter di Inzaghi; una partita che, a seconda della posizione in classifica, assumerà una determinata importanza. La speranza è che la Juventus possa aver recuperato del terreno in campionato per approcciarsi al derby d’Italia con una voglia diversa e la possibilità di fare un passo decisivo in classifica.
