La Juventus vuole rinforzare ulteriormente la propria rosa e, per l’attacco, sta pensando di portare Rashford in Italia.
Continuare a rinforzare la rosa per essere ancora più competitivi sia in Italia sia a livello internazionale; la Juventus ha questo obiettivo con la società che sembra stia pensando già da ora a come rendere ancora più forte la squadra a disposizione di Allegri. Nel ruolo in cui probabilmente si sta pensando ad intervenire è l’attacco considerando il probabile addio di Kean e una situazione ancora spinosa intorno a Di Maria il cui futuro potrebbe essere al Rosario Central dove chiuderebbe la carriera nel posto dove è diventato grande. Ecco, allora che la società bianconera sta monitorando, secondo le ultime indiscrezioni, la figura di Rashford.
In una stagione complessa in casa United (iniziata tra mille difficoltà, con la grana Ronaldo, e che ora il club sta provando a rimettere in piedi), ecco che uno dei pochi giocatori a dare qualcosa in più è Rashford. Il classe 1997 ha messo a segno, in tutte le competizioni, cinque gol e tre assist per un totale di otto partite; una media decisamente importante per un giocatore con una tecnica fuori dal comune.
Da un punto di vista tattico parliamo di un giocatore che può essere decisamente utile considerando la sua capacità di poter essere impiegato sia su entrambe le corsie offensive sia, con caratteristiche diverse, da prima punta. Nel sistema di gioco di Allegri si troverebbe benissimo visto la voglia della Juventus di sfruttare molto le individualità del reparto offensivo.
Servirebbe uno come Rashford alla Juventus? Sì ma questo non significa che il giocatore si traferirà in Italia; va sottolineato, infatti, come questa voce di mercato sia totalmente priva di fondamento e destinata a restare tale. Le priorità della società bianconera, per la prossima sessione di mercato, sembrano essere rivolte principalmente alla difesa.
Rashford, niente Juventus: bisogna capire cosa fare con Kean
La Juventus, dunque, non andrà su Rashford con la notizia di mercato senza nessun tipo di fondamento e che non diventerà una vera e propria trattativa. A livello offensivo la Juventus deve cercare di capire cosa fare con Kean; l’azzurro, arrivato nell’estate dell’addio di Cristiano Ronaldo, non è riuscito a dare quello che ci si aspettava a livello di prestazione e di finalizzazione.
In questa preparazione estiva, Kean aveva dato dei buoni segnali ma, appena arrivati gli impegni ufficiali, sono tornati quei problemi che hanno accompagnato tutta la scorsa stagione dell’attaccante. La strada per cambiare le carte in tavola ci sono tutte ma dipende solo ed esclusivamente da Kean; la sensazione è che difficilmente la sua avventura in bianconero possa andare oltre la fine di questa stagione.