La IPTV è uno dei grandi mali legati al mondo della comunicazione sportiva di questi ultimi anni, ecco dunque che si cerca di combatterla.
Da diversi anni si sta cercando sempre di più di poter contrastare la trasmissione illegale delle partite attraverso lo streaming, un sistema che ha danneggiato tantissimo il calcio italiano e non solo in questi ultimi anni, per questo motivo si sta cercando sempre di più di poter trovare delle nuove soluzioni.
Non si può assolutamente negare che il calcio italiano sta vivendo davvero un periodo molto complicato della propria storia, con i grandi campioni che preferiscono sempre di più altri lidi.
Tutti quanti ci siamo ampiamente resi conto che i calciatori cercano giustamente di poter migliorare sempre di più la propria carriera andando nelle squadre che pagano maggiormente in questo momento sicuramente in Inghilterra.
L’obiettivo è dunque quello di rilanciare sempre di più la vendita del calcio italiano in tutto il mondo, dunque diritti televisivi sono fondamentali per poter riuscire a tornare grandi concorrenti.
Uno dei grandi mali però di questo momento storico è sicuramente la trasmissione illegale di partite in streaming, con la televisione IPTV che sta diventando sempre più dannoso.
Le multe stanno diventando sempre più normali e classiche attorno al suo utilizzo, peccato però che sono davvero tantissimi coloro che decidono di utilizzare questo tipo di strumento.
Purtroppo infatti i sistemi illegali decidono di appoggiarsi attraverso la IPTV, quello che tutti gli effetti può essere chiamata come la Internet Protocol TV, dunque un sistema che permette di poter trasmettere trasmissioni televisive sul web.
A questo punto la possibilità di poter usufruire usufruire di questo tipo di attaccamenti illegali nei confronti di servizi televisivi diventa facilmente bypassabile.
La motivazione è fondamentale per la quale non ci può essere in alcun modo la totale eliminazione di questo tipo di strumento è che fondamentalmente è una pratica che in sé per sé è legale.
Non è infatti la IPTV il vero problema, basti pensare infatti come siano tantissimi i televisori che permettono di poter trasmettere le trasmissioni direttamente dal web, ma il problema è l’utilizzo che tanti ne fanno.
IPTV gratis, è illegale: ecco cosa rischi
Dunque coloro che decidono di sfruttare sempre di più a trasmissione illegale di partite giocano sul fatto che le IPTV è un sistema assolutamente legale, ma è il modo in cui viene utilizzata che è sbagliato.
I vari siti infatti riescono perfettamente a craccare il sistema dei grandi colossi dell’informazione e della comunicazione, cercando così di riproporre all’interno delle loro piattaforme le stesse trasmissioni.
La motivazione per cui tantissime persone decidono di usufruire di questo particolare sistema è indubbiamente il suo prezzo.
Per quello che da ormai tanti anni viene definito come il pezzotto infatti i corsi sono davvero minimi, basti pensare con abbonamento mensile costa solamente tra i 10 e i 15 euro.
In questo modo si batte ampiamente la concorrenza delle emittente ufficiali, basti pensare con abbonamento completo di Sky costa tra i 60 e i 70 euro, mentre Dazn invece oscilla tra i 30 e i 40 euro, senza dimenticare come al suo interno ci siano anche metodiche, Netflix e Infinity.
Insomma si può dire che la IPTV è utile solamente per i furbi ed è illegale e si danneggia solamente l’informazione, per questo motivo le sanzioni sono davvero molto pesanti per chi fa un abbonamento, con le sanzioni che vanno tra i 2500 e i 26.000 euro.