Paul Pogba non è di certo tornato a Torino come in tanti speravano, con la situazione attorno al suo nome che si è fatta davvero dura.
L’entusiasmo per il ritorno di Pogba a Torino si è rapidamente affievolito nel momento in cui ci si è resi conto che il francese aveva solamente in mente di poter disputare il mondiale con la sua Francia, ma la situazione per lui si è fatta davvero sempre più complicata.
Quando si acquistano grandi campioni la speranze è chiaramente che questi possano in qualche modo elevare sempre di più il livello della squadra.
Non ci sono assolutamente dubbi che Paul Pogba fa parte di questa categoria, peccato che il ritorno del francese in maglia bianconera in questo momento sia praticamente nulla.
Dopo qualche spezzone ha giocato nelle prime amichevoli estive un grave infortunio e lo ha limitato in maniera davvero molto sensibile, con la decisione di non operarsi che è stata davvero fallimentare.
Da lì a poco tempo ha capito che questo era l’unico modo per poter riuscire ad avere un’occasione per poter essere convocato al Mondiale di Qatar 2022, ma di recente ecco la doccia gelida.
Sull’argomento intervenuto in maniera davvero molto importante di Didier Deschamps, il commissario tecnico dei transalpini che ha spiegato perfettamente come nessuno ha il ruolo garantito.
Dunque per lui non ci sarebbe alcun tipo di problema a lasciare a casa Pogba, considerando infatti come la Francia sia la nazionale campione del mondo in carica e che dunque abbia a propria disposizione una grande quantità di campioni.
Il piano di Pogba dunque sta fallendo davvero miseramente, considerando infatti come probabilmente aveva messo in considerazione il posto fisso con i Bleus e dunque stava cercando di contenersi.
A questo punto però la situazione si è fatta davvero sempre più complicata, con il Mondiale che ormai è sempre più alle porte e con Pogba che sempre più lontano dal rientro.
Pogba: chi è causa del suo mal pianga sé stesso
È davvero molto triste vedere la situazione di Paul Pogba in questo momento, ma purtroppo la maggior parte dei problemi sono derivati proprio dalle sue cattive scelte.
Il francese infatti non doveva assolutamente snobbare la sua Juventus, una squadra che già in passato gli aveva permesso di ottenere grandi traguardi.
Ad agosto era già assolutamente chiaro a tutti come il suo infortunio necessitasse un’operazione, ma il ritardo di un mese e mezzo solamente per non rischiare di arrivare lungo per il Mondiale è stata davvero disastrosa.
Sappiamo perfettamente che giocare la massima competizione iridata e il sogno di tutti i grandi calciatori, ma non dobbiamo dimenticare due fattori davvero molto importanti.
Il principale è che Pogba è un giocatore che è stipendiato dalla Juventus e non della nazionale francese, dunque i suoi principali obiettivi devono essere con il club di Torino.
Inoltre non dimentichiamo come il transalpino sia il giocatore che in assoluto percepisca lo stipendio maggiore in Corso Galileo Ferraris.
Infine Pogba dovrebbe anche ricordarsi che lui il Mondiale lo ha già vinto nel 2018, ovviamente ciò non limita la voglia di potersi confermare in vetta al pianeta, ma dovrebbe quantomeno raffreddare gli obiettivi.
È bellissimo vedere l’attaccamento di Pogba alla sua nazionale, ma allo stesso tempo non bisogna assolutamente dimenticare come l’impegno preso con il club debba essere portato a termine nel miglior modo possibile.