Non è un momento semplicissimo per Vlahovic; l’attaccante serbo, al rientro dalla sosta, rischia di finire in panchina.
In questa sosta per le nazionali, la Juventus deve assolutamente trovare delle soluzioni a tutti i problemi mostrati in questo primo scorcio di stagione; il gioco non decolla, i risultati faticano ad arrivare (meno sette dal primo posto e due sconfitte consecutive in Champions League), gli infortunati sono tanti e sempre più pesanti e alcuni singoli non stanno rendendo secondo le aspettative. Tra queste troviamo senza dubbio Vlahovic; l’attaccante serbo, dopo l’ottimo inizio, sta vivendo un periodo di flessione e il rischio, al rientro dalla pausa, è di finire in panchina.
Quattro gol in campionato di cui, però, uno solo su azione (il secondo contro il Sassuolo); per il resto rigore, sempre con gli emiliani e due magie su punizione nelle sfide con Roma e Spezia. E’ proprio dalla rete contro i ragazzi di Gotti, datata trentuno agosto, che Vlahovic non timbra più il cartellino.
Da quel momento una panchina, a Firenze, e quattro partite tra Serie A e Champions senza riuscire ad incidere; il momento di flessione di Vlahovic è piuttosto evidente e a risentirne è anche la Juventus. I risultati negativi dei bianconeri, infatti, sono una diretta conseguenza anche del momento dell’ex Fiorentina. Al rientro dalla pausa ci sarà la sfida con il Bologna e non è esclusa una possibile panchina per Vlahovic sia considerando la sfida, di tre giorni dopo, contro il Maccabi (decisiva) sia per permettere al giocatore di recuperare al meglio la condizione fisica.
Bisogna, però, sottolineare una cosa; la voce di una possibile panchina di Vlahovic nella sfida interna al Bologna non trova riscontri positivi. La Juventus, per uscire dalle difficoltà, ha bisogno dei suoi uomini migliori e il centravanti serbo è assolutamente uno di questi. E’ probabile che il problema dell’ex Fiorentina sia più mentale; basta un gol per sbloccarlo.
Vlahovic, niente panchina: ecco la soluzione per sbloccare il centravanti
Come abbiamo detto, dunque, non trova riscontri la notizia di un Vlahovic in panchina nella sfida, dopo la sosta, contro il Bologna; la soluzione per aiutare il centravanti bianconero è un’altra e risponde al nome di Milik. Senza Di Maria squalificato e Chiesa infortunato, Allegri potrebbe continuare sulla scia del 4-4-2 con il doppio centravanti.
I movimenti di Milik, abile anche nello svariare su tutto il fronte offensivo, potrebbe aiutare Vlahovic ad avere maggiore libertà all’interno dell’area di rigore. E’ un momento difficile per la Juventus che deve iniziare a trovare delle soluzione ai vari problemi; al momento sembra essere stato trovato il modo per far tornare Vlahovic ai suoi soliti livelli. Non ci resta che aspettare il campo per capire se il centravanti serbo ritrovare quel feeling con il gol che ha sempre avuto.