La Mini è una delle marche di auto più conosciute, ma non tutti sanno che alle sue spalle c’è un aiuto davvero molto importante e utile.
Non ci sono assolutamente dubbi sul fatto che ci siano delle automobili che sono state in grado di poter essere considerate sempre di più influenti della realtà quotidiana, con la Mini che ho ottenuto grandissimo successo in questi ultimi anni.
Quando si parla di una realtà con la Mini non si può far altro che battere le mani e togliersi il cappello di fronte alla grandissima volontà di poter realizzare dei capolavori assoluti da parte degli ingegneri automobilistica.
La vettura infatti nacque in Inghilterra, con il suo nome che divenne favoloso dagli anni sessanta, fino a oggi, tanto è vero che venne addirittura considerata come l’automobile più influente del ventesimo secolo.
Nonostante questo però anche i marchi più importanti subiscono una serie incredibile di trasformazioni, soprattutto perché il mercato in continua evoluzione e non sempre c’è la possibilità di poter rimanere al vertice.
Per questo motivo sono davvero in pochi a sapere che ormai la Mini ha davvero pochissimo di britannico, soprattutto perché ha dovuto attraversare un periodo davvero molto complicato verso la fine degli anni novanta.
Dunque andiamo a scoprire intensamente come è cambiato il mondo della mini nel corso degli anni, con la vettura che inizialmente faceva parte della British Motor Corporation.
Tutti quanti hanno saputo associare il suo nome in maniera davvero incredibile alla realtà studentesca, con il mondo che stava cambiando verso la fine degli anni sessanta, dunque la Mini, assieme al Maggiolino della Volkswagen ha saputo diventare leggendaria.
Il problema però è che la situazione è cambiata in maniera davvero radicale nel 1995, quando una grave crisi finanziaria obbligato la Mini a cedere completamente le sue quote a uno dei più grandi marchi mondiali: la BMW.
La Mini sotto la BMW: ma è tedesca o inglese?
Dunque negli ultimi anni il nome della Mini ha potuto essere associato unicamente alla realtà legata alla BMW, con il marchio di Monaco di Baviera che lo ha fatto diventare a tutti gli effetti una sua succursale.
Se andassimo a vedere in maniera attenta in questo momento infatti potremo come la Mini continui a mantenere sempre e comunque la bandiera britannica, e principalmente inglese, come suo stemma ma la sede non è affatto in questi confini.
Infatti in questo momento la sede legale della Mini si trova ufficialmente a Monaco di Baviera, nonostante questo però è stato concesso il mantenimento del vecchio simbolo.
Si tratta di una decisione che ormai sta diventando davvero molto consona, con i rapporti tra Gran Bretagna e Germania che da un punto di vista automobilistico sono diventati davvero eccellenti.
Basti pensare infatti come anche nella Formula 1 la Mercedes continui a mantenere ben saldo il tricolore tedesco, ma in realtà la sede della scuderia non è Stoccarda ma Brackley.
Insomma sembra proprio che nelle corse sia importante avere uno stabilimento in Gran Bretagna, mentre per le auto da strada la Germania continua ad avere il suo grandissimo fascino.
La Mini si è perfezionata sempre di più negli ultimi anni e dunque il passaggio in Baviera sicuramente è stato molto fruttifero per entrambe le parti, soprattutto valutando la grave situazione finanziaria antecedente.