Una situazione difficile per Allegri che, a livello offensivo, sta passando un momento veramente negativo. Ecco di cosa si tratta.
La Juventus si aspettava una prima parte di stagione completamente diverso; i ragazzi di Allegri hanno già sette punti di ritardo dal primo posto e sono veramente ad un passo dall’uscire dai gironi di Champions League. Sono tante le difficoltà dei bianconeri, da un gioco che fatica a decollare (e in questo a finire sul banco degli imputati ci finisce il tecnico) al rendimento di alcuni giocatori decisamente sottotono. In questo periodo di sosta, Allegri deve trovare una soluzione anche al reparto offensivo che sta attraversando un periodo veramente complesso.
Milik, arrivato a gennaio, ha dimostrato di essere più di una semplice alternativa e al momento e una delle poche note positive (se non l’unica) del reparto offensivo bianconero. Kean non sta sfruttando la seconda chance avuta, Chiesa è ancora infortunato, Vlahovic dopo un periodo iniziale di fuoco sta passando un momento di flessione, Kostic deve ancora entrare perfettamente nei meccanismi della Juventus.
A questi bisogna ovviamente aggiungere Di Maria, uno dei due fuori all’occhiello del mercato estivo bianconero; l’esterno argentino, tolta la bellissima prestazione con il Sassuolo, sta faticando ad avere un rendimento importante anche a causa di diversi problemi fisici.
Nelle ultime partite abbiamo visto un Di Maria nervoso e questo nervosismo si è manifestato totalmente nel fallo di reazione ad Izzo; una gomitata costata il cartellino rosso all’argentino. Un problema in più per Allegri che deve ritrovare, in fretta, la miglior versione del reparto offensivo.
Allegri, ecco quante partite salta Di Maria: tecnico disperato
Una gomitata evitabile, un rosso ineccepibile e la conseguente squalifica; Di Maria ha lasciato in dieci la Juventus nella trasferta di Monza, persa per uno a zero e non sarà a disposizione di Allegri per le prossime due partite di campionato. L’argentino, dunque, salterà la gara casalinga con il Bologna (due ottobre) e la trasferta di San Siro, con il Milan, l’otto ottobre.
Premesso che in questo momento la Juventus va in difficoltà contro chiunque, è chiaro come la partita in cui l’assenza si sentirà maggiormente è quella in casa dei ragazzi di Pioli. Un match importante anche psicologicamente per i bianconeri che dovranno mostrare dei miglioramenti sotto l’aspetto tattico, tecnico e anche del gioco. Senza Di Maria è tutto più difficile ma è anche il momento opportuno per dimostrare che la Juventus, in questa stagione, può ancora dire la sua.