Da dove deriva il nome Aston Martin? La motivazione vi lascerà di stucco

L’Aston Martin ha saputo essere apprezzata sempre di più negli anni per essere una delle auto più complete in assoluto e incantevoli.

Non si può assolutamente negare il fatto che l’Aston Martin ha saputo perfezionarsi sempre di più in questi ultimi anni, diventano tutti gli effetti una delle case automobilistiche maggiormente apprezzate, ma in pochi sanno le difficoltà per trovare il suo nome.

Aston Martin
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Da diversi anni a questa parte è diventato sempre più chiaro ed evidente a tutti come l’Aston Martin possa essere considerata come una delle vetture principali in giro per il mondo.

La Scuderia britannica infatti ha avuto la forza anche nell’ultimo periodo di poter entrare nel magico mondo della F1, con una vettura che stava avendo diverse difficoltà, ma che ha potuto contare su un fenomeno come Sebastian Vettel.

Inoltre al termine di questa stagione il quattro volte campione del mondo tedesco si ritirerà definitivamente dal mondo delle corse, ma al suo posto arriverà un’altra grandissima leggenda, ovvero lo spagnolo Fernando Alonso.

Non ci sono assolutamente dubbi e dunque sul fatto che l’Aston Martin sia uno dei marchi più importanti nella realtà delle quattro ruote, ma nonostante questo bisogna ricordare come se sia stato davvero molto complicato e tortuoso il procedimento che l’ha portata ad avere l’attuale nome.

I fondatori infatti di questa leggendaria automobile sono stati Robert Bamford, un meccanico, e Lionel Martin, un pilota, infatti per questo motivo inizialmente la casa automobilistica si chiamava “Bamford & Martin“.

L’idea era stata quella di poter realizzare delle vetture che potessero essere competitive all’interno del mondo delle corse, con l’aiuto che doveva derivare dalla concessionaria Singer, una officina che era specializzata nel mondo delle riparazioni.

Nel 1914 dunque riuscirono finalmente a portare a termine il primo grande prototipo di automobile da corsa, in grado anche di riuscire a vincere la grande gara che portava da Londra ad Aston Clinton.

Ecco allora come mai quel tipo di automobile venne proprio chiamata in quella maniera, ovvero Aston Martin, in dedica a quella grande vittoria ma si trattava dunque unicamente di un modello.

Perché la Aston Martin ha cambiato nome?

Numero realtà inizialmente Aston Martin era solamente un tipo di automobile, ma l’azienda ha continuato ancora per tantissimi anni a chiamarsi “Bamford & Martin“.

Sicuramente dei grandissimi problemi derivarono dallo scoppio della Prima Guerra Mondiale che mise in profonda crisi l’industria automobilistica, ma dopo un lungo periodo di ristrettezze economiche nel 1922 riuscì finalmente a rialzare la testa con una grande nuova avventura.

Nonostante questo i risultati furono assolutamente deludenti, dunque si stava arrivando a un crollo totale, ma la fortuna avvenne nel 1926, quando la ditta venne acquistata da Bill Renwick e da Augusto Cesare Bertelli.

I due erano degli straordinari imprenditori che si erano messi in mostra sempre di più nell’industria legata al mondo di motore aeronautici, ma nel momento in cui decisero di acquistare l’azienda e cambiarono il nome.

Nonostante avessero già avviato la “Renwick e Bertelli” decisero comunque di modificare completamente il nome che sembrava non essere adatto per grandi successi.

Ecco allora che la ripartenza della ditta venne fatta ripartire dal nome della prima grande automobile in grado di vincere dunque venne chiamata “Aston Martin Limited” e vedendo cosa è stato nel corso degli anni la scelta è stata sicuramente perfetta.

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